Mosca, il test degli attivisti nella piazza Rossa: «Ecco quanto ci mettono ad arrestarmi»

Mosca, mostra un cartello con «due parole»: e in due secondi viene portata via dalla polizia
Mosca, mostra un cartello con «due parole»: e in due secondi viene portata via dalla polizia
Domenica 13 Marzo 2022, 19:42
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«Due secondi, ecco quanto ci metteno ad arrestarmi». È il tempo massimo oggi consentito per la libertà di parola di fronte al Cremlino. «Due parole», scritte in russo su un cartoncino a due passi dalla piazza Rossa di Mosca. Un segno di protesta che è stato soppresso in un battito di ciglia. L'intervento delle forze dell'ordine è immediato e la donna viene portata via a forza. 

«Due parole» bastano per un arresto

Il video, pubblicato da "Activatica", organizzazione di attivisti russi, mostra il clima che si vive a contatto con il mondo che Putin ha disegnato.

Repressione totale per i pensieri contrari al suolo volere, alle sue azioni. E paradossalmente, nei confronti di qualunque pensiero. Anche favorevole. Perché il filmato vuole essere una rappresentazione visiva, un test, della censura di Mosca imposta al suo popolo. La seconda donna che appare nel video, infatti, sta per pronunciare pensieri di sostegno al suo presidente. Ma non fa in tempo ad esprimersi che, così come la sua collega, finisce tra le braccia degli agenti. 

Oltre 14.000 arresti in Russia

Solamente oggi trecento persone sono state arrestate per «manifestazioni non autorizzate» a Mosca. Lo riferisce l'agenzia russa Tass, citando la polizia. Manifestazioni contro la guerra in Ucraina si stanno svolgendo in tutta la Russia. In mattinata la ong OVD-Info aveva parlato di «almeno 268» persone fermate «in 23 città», citando anche Mosca e San Pietroburgo. Dall'inizio del conflito sono 14.274 la persone arrestate in Russia durante le proteste.

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