Infiltrati russi negli alleati della Nato. L'ultima mossa di Putin per carpire le mosse (e i documenti top secret) dei Paesi membri dell'Alleanza. Perché se l'escalation nucleare potrebbe essere un bluff, la guerra delle informazioni è invece già in atto da tempo. Con le spie di Mosca pronte a colpire in Europa, e non solo. Sono soprattutto le nazioni più deboli a essere prese di mira. Le difese sono più fragili e la possibilità di agire indisturbati è più alta.
Nato prova l'attacco nucleare e risponde a Putin, schierati in Belgio i bombardieri B-52
Infilitrati russi negli alleati della Nato, chi sono
«La Russia si è infiltrata in noi». Sono le dichiarazioni di una parlamentare dell'opposizione in Georgia all'Express, dove il governo si inchina alle richieste di Putin. Salome Samadashvili ha affermato che i servizi di intelligence russi possono agire impunemente in Georgia, minando la sicurezza del suo paese. La forza politica dominante del paese è il partito Georgian Dream, al potere dal 2012.
Putin’s decision to respond by massive bombing of civilian targets is the best proof, he is getting desperate. More weapons and more support for Ukraine is needed, now... pic.twitter.com/dZHgNM8BVW
— Salome Samadashvili (@SalomeSamadashv) October 10, 2022
Il legame con Putin
Il partito al potere in Georgia è stato fondato dall'uomo d'affari miliardario Bidzina Ivanishvili, che ha fatto fortuna in Russia e sembra abbia stretti legami con il Cremlino.
Cosa sta accadendo
Il miliardario era convinto che Putin si sarebbe assicurato una rapida vittoria e ciò gli avrebbe consentito di mantenere una posizione di ambiguità strategica. Tuttavia, gli eventi in Ucraina hanno reso impossibile rimanere neutrali e hanno creato chiare linee di demarcazione. Di conseguenza, la posizione pro-Mosca di Ivanishvili è sempre più visibile. Ha creato un partito per procura separato da quello al potere, che critica pesantemente l'Occidente. Inoltre, il governo georgiano è stato tiepido riguardo alle sanzioni occidentali nei confronti della Russia e ha trascinato i piedi nell'applicarle. Il risultato di questo perno verso la Russia è che Putin sta guadagnando sempre più influenza e controllo sul sovrano de facto della Georgia e sul suo governo, ha affermato. Il parlamentare dell'UNM ha osservato: "I russi gli stanno sicuramente dando delle linee rosse: quanto lontano può andare e dove non può andare. Questo è ciò che vediamo dal modo in cui stanno conducendo i loro affari".
L'alleanza tra Nato e Georgia
La Georgia non è attualmente membro della Nato, ma l'Alleanza ha più volte indicato che potrebbe essere ammessa in futuro. La cooperazione è iniziata ufficialmente nel 1994, quando la Georgia ha aderito al Partenariato per la pace gestito dai paesi del Trattato Atlantico. E nella dichiarazione del 7 dicembre 2011 del Consiglio Nord Atlantico la Georgia è stata designata come "paese aspirante".
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout