Negli Usa gli studenti organizzano i "party Covid" per vedere chi si contagia per primo

Sonya McKinstry
Sonya McKinstry
di Giampiero Valenza
Giovedì 2 Luglio 2020, 20:05
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I ragazzi di Tuscaloosa, in Alabama, hanno deciso di partecipare a un gioco inquientante: i “party Covid”. Sono feste, organizzate in città e nei dintorni, che servirebbero a vedere chi si infetta per primo con il virus Sars-Cov-2. A denunciarlo è la consigliera comunale della città statunitense, Sonya McKinstry, che in una riunione del Consiglio cittadino ha dichiarato come i giovani stiano facendo questo gioco infettandosi a vicenda, sottolineando come gli organizzatori delle feste invitino volutamente ragazzi infetti.

Conferme a questa notizia arrivano anche dal capo dei vigili del fuoco di Tuscaloosa, Randy Smith. "All'inizio pensavamo fosse una specie di voce - ha commentato Smith durante una delle sedute dell'assemblea civica - Abbiamo fatto alcune ricerche. Non solo gli studi medici lo confermano, ma lo Stato ha confermato che avevano le stesse informazioni".

McKinstry, intervistata dall'emittente Usa AbcNews, ha commentato il gesto dei ragazzi di Tuscaloosa come di un'azione "senza senso". "Penso che quando hai a che fare con la struttura mentale di persone che fanno intenzionalmente cose del genere e le stanno diffondendo intenzionalmente - aggiunge - come puoi veramente combattere qualcosa che le persone cercano costantemente di promuovere?".

Secondo i dati del Dipartimento di salute pubblica di mercoledì scorso, nella Contea di Tuscaloosa (che conta circa 200mila abitanti) ci sono stati 2.049 contagiati di Covid-19 e 38 morti.
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