Notre Dame, l'idea di un tetto in cristallo. E arriva una mini-cattedrale in legno provvisoria

Notre-Dame, l'idea di un tetto in cristallo. E arriva una mini-cattedrale in legno provvisoria
Notre-Dame, l'idea di un tetto in cristallo. E arriva una mini-cattedrale in legno provvisoria
Venerdì 19 Aprile 2019, 10:54 - Ultimo agg. 12:30
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Ricostruire Notre Dame esattamente come era o innovare? È ormai guerra aperta tra modernisti e conservatori sulla Notre Dame che verrà. Una prima, ardita idea per il tetto andato distrutto, prevede una copertura trasparente da cui ammirare tutta la città. L'hanno proposta i giovani architetti Goudart e Roussel. 

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Il progetto, che piace anche alla sindaca Hidalgo, non è ancora ufficiale. I lavori secondo Macron - lo ha detto e lo ripete - non dureranno più di cinque anni. Sul posto è già al lavoro l'Architetto della Sovrintendenza che gestisce da anni Notre Dame, Philippe Villeneuve. Per ora non si pronuncia, ma molti tecnici ritengono che ci vorrà qualche anno soltanto per stabilizzare la struttura.



Intanto, ieri, in attesa del lancio ufficiale del progetto per la ricostruzione - in particolare della guglia - il rettore di Notre Dame Patrick Chauvet ha annunciato che durante i lavori, una piccola Notre Dame di legno si erigerà sul sagrato. Un luogo di preghiera e raccoglimento per i fedeli orfani della loro cattedrale. «Non voglio - ha detto monsignor Chauvet - che si dica che Notre Dame è chiusa. Notre Dame deve restare sempre viva».

Sul fronte indagini, l'ipotesi più probabile è che a causare l'incendio sia stato un cortocircuito alla base della guglia, là dove si stava costruendo il terzo ascensore del cantiere di restauro che doveva arrivare in cima, a 97 metri. È per il momento l'ipotesi più probabile della causa dell'incendio che ha quasi incenerito Notre Dame. I cinquanta agenti al lavoro ripetono che le indagini sono appena cominciate e che i tecnici del laboratorio centrale della prefettura non hanno ancora potuto analizzare i reperti più importanti, i resti della guglia, della sua base ottagonale e delle capriate carbonizzate della navata centrale.

Scartata invece la pista di una saldatura, di un cannello di fiamma ossidrica magari ancora caldo, posato a poca distanza dai legni di quercia della struttura. L'impresa dei ponteggi, Europe Echaffaudages conferma che si stava procedendo all'installazione del terzo ascensore e che sul posto c'era, com'è inevitabile, un'alimentazione elettrica. «Ma gli ascensori erano lontani dalla cattedrale, circa sette metri, e l'alimentazione elettrica è sempre stata oggetto di controlli, tutte le procedure sono state rispettate» ha di nuovo assicurato il capo dell'impresa Julien Le Bras.

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