Omicron, l'Oms: «Si diffonde a velocità mai vista, sarà dominante in Europa». Francia blinda le frontiere con la Gran Bretagna

Omicron, l'Oms: «Più veloce di Delta, sarà dominante in Europa». Francia blinda le frontiere con la Gran Bretagna
Omicron, l'Oms: «Più veloce di Delta, sarà dominante in Europa». Francia blinda le frontiere con la Gran Bretagna
Martedì 14 Dicembre 2021, 11:13 - Ultimo agg. 15 Dicembre, 08:31
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«Penso che siamo di fronte a uno tsunami di contagi nel mondo, sia per Delta (la variante dominante negli ultimi mesi) sia per Omicron»: così la responsabile tecnica per la pandemia di Covid dell'Oms, Maria van Kerkhove, in un'intervista al quotidiano spagnolo El Paìs. Secondo l'Oms la variante Omicron sarebbe «Più veloce di Delta, sarà dominante in Europa». La Francia intanto ha blindato le frontiere con la Gran Bretagna.

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«La variante Omicron è ormai nella maggior parte dei Paesi e si sta diffondendo ad una velocità che non ha abbiamo mai visto prima».

Lo ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sul coronavirus. «Voglio essere molto chiaro: i vaccini da soli non porteranno nessuno fuori dalla pandemia. Non si tratta dei vaccini al posto delle mascherine, i vaccini al posto del distanziamento. Bisogna fare tutto insieme», ha sottolineato.

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 Maria van Kerkhove sottolinea che «ci si aspetta che l'Omicron riesca a sfuggire in una certa misura alla risposta immunitaria, ma ciò non significa che i vaccini saranno inutili. Significa solo che potrebbero non proteggere tanto quanto abbiamo visto contro la variante Delta». E per Natale? «Quello che chiediamo a tutte le persone è di essere estremamente cauti». Alla domanda se l'Oms rivedrà la sua posizione sui richiami, replica: «Dobbiamo usare i vaccini nel modo più efficace per l'intero pianeta, non solo per alcuni paesi. Raccomandiamo vivamente che le persone vulnerabili ricevano la prima e la seconda dose in tutti i Paesi, prima che le persone che sono già ben protette ricevano dosi di richiamo. Alcuni paesi credono di poter proteggere la propria popolazione mentre il virus continua a circolare altrove. È un falso senso di sicurezza. Questo è un problema globale e abbiamo bisogno di una soluzione globale, un uso strategico dei vaccini disponibili»

Omicron, Ricciardi: «Presumibile forte crescita in Italia»

«È presumibile che il comportamento della variante Omicron sarà lo stesso anche nel nostro Paese, con una crescita forte dei casi. Il trend di crescita della variante si sta infatti dimostrando analogo in tutti i Paesi, ma noi non abbiamo ancora dei dati certi in quanto effettuiamo minori sequenziamenti rispetto agli altri». Lo afferma all'ANSA Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute. Omicron, ha inoltre affermato in un tweet, sarà «prevalente nel Regno Unito e Danimarca entro la settimana: a Londra rappresenta già il 40% dei casi».

Francia, oltre 130 casi di Omicron

«Siamo a poco più di 130 casi della variante Omicron accertati in Francia». A dichiararlo è stato su France Info Gabriel Attal, portavoce del governo di Parigi, precisando che al momento si realizzano circa 10mila sequenze a settimana, «il che ci consente di identificare in buona parte i casi sul nostro territorio». Attal ha quindi esortato i francesi che andranno in visita presso persone fragili a Natale a sottoporsi preventivamente a un test.

 

In Gb oltre il 40% adulti ha terza dose

«Oltre il 40% degli adulti» ha ricevuto la terza dose di vaccino anti-Covid nel Regno Unito. Lo ha annunciato il vicepremier britannico Dominic Raab, sottolineando che il governo sta «facendo di tutto per vaccinare quante più persone possibile» al fine di arginare la diffusione della variante Omicron. Raab è andato però in confusione quando ha dovuto indicare il numero dei ricoverati attualmente negli ospedali inglesi a causa della variante. A Sky News ha detto che sarebbero 250 e nelle interviste successive con altre emittenti televisive si è poi corretto, indicando il numero esatto di 10, lo stesso comunicato ieri dal ministro della Sanità, Sajid Javid. Sono di sicuro ore di tensione per il governo Tory di Boris Johnson che nel voto in Parlamento (previsto nel tardo pomeriggio) sul piano B di restrizioni anti-Covid rischia di subire una vasta 'ribellionè interna da parte dei deputati conservatori che ne criticano l'introduzione e sono pronti a cogliere l'occasione per mostrare il loro malcontento dopo la serie di scandali che hanno riguardato il premier nelle ultime settimane.

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