Pensioni donne, la Corte di Strasburgo: «No a età inferiore all'uomo per legge». Condannata la Romania

Due funzionarie rumene avevano chiesto di poter continuare a lavorare fino a raggiungere l'età pensionabile stabilita per gli uomini

Pensioni donne, la Corte di Strasburgo: «No a età inferiore all'uomo per legge». Condannata la Romania
Pensioni donne, la Corte di Strasburgo: «No a età inferiore all'uomo per legge». Condannata la Romania
Martedì 20 Dicembre 2022, 12:38 - Ultimo agg. 12:40
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Non si può mandare una donna in pensione a un'età inferiore a quella di un uomo. Lo dice la Corte europea dei diritti dell'uomo. Ci devono essere «ragioni molto importanti» per una differenza di trattamento basata sul sesso. L'ha stabilito la Corte europea dei diritti umani (Cedu) in una sentenza su un ricorso contro la Romania.

Il caso riguarda 2 funzionarie dello Stato costrette ad andare in pensione nonostante avessero domandato di poter continuare a lavorare fino a raggiungere l'età pensionabile stabilita per gli uomini.

Nel condannare la Romania la Cedu afferma che il governo non è stato in grado di fornire argomenti «coerenti o convincenti» per giustificare il divieto di continuare a lavorare oltre l'età pensionabile per le donne, che tra l'altro è stato eliminato poco tempo dopo.

Nella sentenza la Corte di Strasburgo ha stabilito che le norme usate per impedire alle due funzionarie di continuare a lavorare devono essere considerate «una discriminazione basata sul sesso che perpetua stereotipi dannosi».

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