Perù, scoperta mummia di 800 anni "senza volto": legata con corde e mani sul viso

foto crediti: Universidad Nacional Mayor de San Marcos
foto crediti: Universidad Nacional Mayor de San Marcos
di Laura Larcan
Mercoledì 1 Dicembre 2021, 10:33 - Ultimo agg. 2 Dicembre, 12:27
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In posizione fetale, l’intero corpo legato da corde a tessere quasi una rete, con le mani a coprire il viso. Così è apparsa la mummia "senza volto" di una persona morta oltre 800 anni fa, ritrovata in una tomba scavata in un sito archeologico della costa sul Pacifico, a Cajamarquilla, a circa 26 chilometri da Lima, capitale del Perù. Le analisi antropologiche devono ancora chiarire se si tratti di un uomo o una donna. Ma quello che appare già evidente è che siamo di fronte ad una testimonianza di una civiltà precolombiana che si sviluppò tra la costa e le montagne del paese, prima dell’ascesa dell’Impero Inca nel XV secolo. Una sorpresa impressionante per l’équipe di archeologi della Universidad Nacional Mayor de San Marcos che stanno curando gli scavi in questo sito che si estende per circa 167 ettari.

Perù, scoperta misteriosa mummia di 800 anni "senza volto": legata con corde e mani sul viso

IL MISTERO

La notizia sta calamitando l’attenzione dei media internazionali scientifici. Al momento è un mistero. La posizione, l’elaborata rilegatura del corpo con delle corde, e con le mani a coprire il volto, potrebbe essere ricollegabile ad un rito funerario, proprio di una cultura precolombiana che si sviluppò fra le Ande e la costa del Pacifico. L’individuo mummificato, ha spiegato il professor Van Dalen Luna, avrebbe vissuto nell’alta regione andina di quello che è oggi il Perù, circa 600-200 anni prima dell’ascesa del popolo Inca. «La caratteristica principale di questa mummia è che l’intero corpo è legato con delle corde e ha le mani che coprono il volto, che sarebbe parte di un rituale funebre», ha spiegato Van Dalen Luna, dell’università di San Marcos, a capo del team di archeologi che ha rinvenuto il reperto in una tomba sotterranea scavata nella roccia, e lo sta ora studiando. «Ora l’esame al radiocarbonio darà indicazioni più precise sull’età» della mummia, aggiunge Luna.

 

LA TOMBA

La sepoltura dalla quale è stata estratta conteneva anche altri repertiu dal carattere funerario: oggetti in ceramica, attrezzi in pietra e resti di alcuni vegetali.

Secondo gli archeologi, la natura della sepoltura indica che la regione doveva avere una carattere multietnico nel tardo periodo preispanico. Il Perù ospita centinaia di siti archeologici di culture che si sono sviluppate prima e dopo l’Impero Inca, impero che dominerà, com’è noto, la parte meridionale del Sud America, dall’Ecuador meridionale e dalla Colombia al Cile centrale. E che cadrà per mano dei conquistadores spagnoli, che iniziarono la loro invasione nel 1532 e conquistarono l’ultima roccaforte degli Inca nel 1532.

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