Vladimir Putin e i test sabotati per le armi nucleari. La guerra (anche di informazione e disinformazione) si arricchisce di un nuovo capitolo. Il presidente russo sarebbe stato costretto a vedere annullati gli ultimi tentantivi per testare le bombe atomiche, probabilmente secondo dei guasti tecnici improvvisi. E potrebbero essere stati proprio i vertici del Cremlino a sabotare i suoi piani. Negli ultimi giorni - si legge sui media inglesi - ci sono stati una serie di messaggi NOTAM (avviso alle missioni aeree) e avvisi di navigazione russi collegati che indicavano prove o esercitazioni. All'inizio del mese Putin avrebbe ordinato due test di missili nucleari che in realtà non hanno mai avuto luogo.
L'insider: «Ecco perché i test nucleari non si sono svolti»
Valery Solovey, esperto del presidente ed ex professore presso il prestigioso Institute of International Relations di Mosca, una scuola di addestramento per spie e diplomatici, ha dichiarato: «La decisione di Putin sull'uso di armi nucleari tattiche nel conflitto in Ucraina sarebbe senza dubbio negativa.
Entrambe le volte le prove non si sono svolte. Il motivo è che prima del lancio, o più precisamente, prima dell'uso di armi nucleari tattiche, è necessario assicurarsi che queste armi siano pienamente operative e quindi dovevano essere testate. Ma entrambe le volte i test sono stati interrotti. Il presidente ha ricevuto segnalazioni di situazione di emergenza. Se i test per la terza volta finiranno così, a quel punto sarà un sabotaggio per non adempiere agli ordini del capo. E questo mostrerebbe il dissenso crescente anche in Russia nei confronti di Putin».
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