Putin, quanto è probabile un colpo di stato dei servizi segreti? «La loro fedeltà al presidente è assoluta»

Secondo il sito specializzato in questioni di sicurezza, «l'Fsb non proverà mai a rovesciare lo "Zar"»

Putin, quanto è probabile un colpo di stato dei servizi segreti? «La loro fedeltà al presidente è assoluta»
Putin, quanto è probabile un colpo di stato dei servizi segreti? «La loro fedeltà al presidente è assoluta»
Alessio Espositodi Alessio Esposito
Sabato 16 Aprile 2022, 17:24 - Ultimo agg. 17 Aprile, 11:25
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Da quando la cosiddetta «operazione speciale» in Ucraina è cominciata, fra le fila dell'esercito e dei servizi segreti russi sono saltate numerose teste. Il presidente Vladimir Putin, infatti, avrebbe scaricato su generali e alte cariche dell'Fsb - il servizio di sicurezza della Federazione russa - la propria insoddisfazione per gli scarsi successi ottenuti e le perdite riportate in battaglia. A fare il punto della situazione è il sito Agentura.ru, portale specializzato in questioni di sicurezza, che si pone una domanda: per quanto ancora i servizi russi potranno tollerare di fare da "capro espiatorio" per gli insuccessi di Mosca in Ucraina? E quanto è probabile, in reazione a tutto ciò, un colpo di stato nei confronti di Putin?

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Quanto è probabile un colpo di stato?

La risposta che si danno Andrey SoldatovIrina Borogan, fondatori del sito, non lascia spazio a dubbi: «L'Fsb non proverà mai a rovesciare il presidente russo».

In un intervento su Foreign Affairs i due spiegano che «storicamente», l’esercito russo non ha mai «rappresentato una grande minaccia per i governanti del paese». A differenza di altre società fortemente militarizzate, infatti, «in Russia ci sono stati pochissimi colpi di stato militari riusciti o tentati».

Fin dal periodo sovietico, Ceka prima e Kgb hanno vigilato con maniacale attenzione nei confronti di possibili impulsi «golpisti» nel paese. E con l'avvento di Putin - che nel Kgb è "nato" e cresciuto - i poteri degli odierni servizi segreti (Fsb) si sono addirittura espansi. «Con una tale, incessante sorveglianza - spiegano Soldatov e Borogan - l'esercito russo non ha mai prodotto il tipo di ufficiali che possano guidare una rivolta efficace».

Dai servizi segreti non è quindi lecito aspettarsi un golpe perché è proprio dalle sua fila che è uscito Putin, «il capo di stato più potente dai tempi di Stalin». Inoltre l'Fsb, pur di conservare la sua fedeltà allo "Zar", risulta essere un corpo molto incline alle epurazioni interne. E, anche in questo caso, la spiegazione è più semplice di quanto si possa pensare: «Gli ufficiali dell’Fsb servono solo il presidente, obbedendo agli ordini. La loro funzione principale è eliminare con spietatezza ogni potenziale fonte di opposizione o dissenso, senza fare domande. E lo status elevato di cui godono nella società russa li ha resi ancora più fedeli al regime».

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