È fuggita dalla Russia ed è arrivata nella vicina Lituania Ksenia Sobchak, la figlia del mentore politico di Vladimir Putin. Lo ha reso noto una fonte delle guardie di frontiera lituane: «È arrivata in Lituania con un passaporto israeliano», l’informazione trapelata. La donna, quarantenne, «è fuggita dalla Russia nella notte» passando attraverso la Bielorussia per entrare in Lituania. La mattina stessa della fuga la casa moscovita di Ksenia Sobchak - una celebrità nel suo Paese, nota dapprima come la “Paris Hilton russa” e poi diventata giornalista televisiva - è stata perquisita. Viene un po' considerata la figlioccia dello zar.
IL FILMATO
Nel video con immagini riprese da telecamere di sorveglianza che circola sui social media si vede Ksenia Sobchak che entra in Lituania a piedi attraverso il confine con la Bielorussia. Il filmato è composto da tre parti. Nella prima la donna si avvicina a un posto di controllo di frontiera, accompagnata da un uomo. Nella seconda parte si vede il controllo di un passaporto. Nel terzo frammento la donna lascia il posto di frontiera accompagnata da due persone in uniforme (entrambe con il cappello verde), probabilmente sul lato lituano. Ksenia Sobchak è la figlia di Anatoly Sobchak, professore di giurisprudenza e mentore di Putin, il primo sindaco democraticamente eletto di San Pietroburgo al quale l’attuale presidente fece da vine negli anni ‘90. I due sono molti uniti, e da lungo tempo, tanto che Putin ha fatto da padrino al battesimo di Ksenia, diventata una star dei reality con 9,4 milioni di follower su Instagram. In seguito ha cercato di liberarsi di questa immagine. Si è impegnata in politica partecipando alle proteste contro Putin nel 2011-2012, reinventandosi come giornalista televisiva e attivista.
Putin Rumored God-Daughter Ksenia Sobchak Flees Russia https://t.co/6H2fvUGzck
— Drew☘️ 🇺🇸 wicked smaht fella #NAFO 🇺🇦 💪🏼 (@dontdoitdrew) October 29, 2022
PERSONAGGIO DIVISIVO
Molti esponenti dell’opposizione russa tuttavia l’hanno accusata di essere funzionale alle strategie del Cremlino come quando, nel 2018, si è candidata alle presidenziali avallando, secondo i critici, l’idea di una consultazione democratica.