Una studentessa di 16 anni è stata trovata impiccata dopo aver detto a sua madre che era stata “tradita” da Childline (un servizio di consulenza per bambini e giovani fino ai loro 19 anni in Inghilterra, fornito da NSPCC) che, preoccupata della situazione dell'adolescente, aveva avvertito la polizia. La 16enne Jesse Walker aveva contattato Childline tramite un servizio di chat web per parlare delle sue fantasie suicide che stava avendo. L'operatore Childline aveva pochissime informazioni: solo che l'adolescente si chiamava Jesse e che abitava nella cittadina balneare di Scarborough, nello Yorkshire del nord. Ma dopo che Jesse ha interrotto la conversazione, l'operatore di Childline era così preoccupato che ha deciso di contattare la National Crime Agency, chiedendo loro di rintracciare l'indirizzo IP del suo computer.
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Girl, 16, found hanged hours after telling mum she was betrayed by Childline
Jesse Walker, from Scarborough, North Yorkshire, contacted Childline through a live chat and told an operator she had been having suicidal thoughts https://t.co/yqbCQ6hBK1— Socialist Voice 🌐 (@SocialistVoice) 17 ottobre 2019
La polizia del North Yorkshire si è presentata a casa della ragazza all'1.30, accolti dalla madre sbalordita che pensava che la figlia stesse dormendo. Una volta verificato che la giovane non fosse in pericolo di vita, l'agente di polizia ha abbandonato l'abitazione ed ha poi così descritto la vicenda: «La signora Walker sapeva che Jesse era stata su Internet la sera prima, ma le era comunque sembrato che stesse bene». Childline aveva anche inviato una trascrizione della conversazione con Jesse a un operatore socio sanitario che Jesse stava vedendo.