In Belgio dieci persone, tra cui l'importante virologo Marc Van Ranst, sono sotto protezione della polizia in quanto possibili bersagli di Jurgen Conings, un soldato vicino all'estrema destra fiamminga già ribattezzato il “Rambo negazionista” per le sue critiche alle politiche sanitarie di contrasto al Covid. Conings ha fatto perdere le sue tracce dopo aver minacciato di attaccare le strutture statali belghe e diverse personalità pubbliche. L'uomo è ora ricercato dalla polizia di ben tre stati europei diversi: Belgio, Olanda e Germania.
Chi è il Rambo negazionista?
Jurgen Conings non è un nome nuovo alle autorità belga: il 46enne è un tiratore scelto dell’aviazione del proprio paese e istruttore dopo le missioni in Bosnia, Kosovo, Libano, Afghanistan e Iraq.
Le ultime tracce di Rambo
Prima di scomparire e divenire un caso nazionale Cunings, dopo aver rubato le armi, ha lasciato sulla tomba dei genitori le medaglie conquistate nelle missioni all’estero e ha scritto alla fidanzata una lettera di addio nella quale dice di non aver paura e di essere anche pronto a morire per la causa. Il Rambo negazionista si è poi diretto verso la casa del virologo Van Ranst, che ha invitato la popolazione a vaccinarsi e ha preso posizioni anti-razziste. Conings ha lasciato una camionetta a confine con i Paesi Bassi nella quale è stato rinvenuto un piccolo arsenale allertando l'Interpol e la polizia di Germania e Olanda.
🚨🇳🇱🇧🇪 Across the border in the #Netherlands, crowds have also gathered in support of #AntiLockdownRambo Jurgen Conings. pic.twitter.com/Yk3ym2QWNu
— Terror Alarm (@terror_alarm) May 29, 2021
Il legame con l'estrema destra
Secondo le indagini condotte negli ultimi giorni, Conings negli ultimi mesi si è dedicato all'addestramento di un gruppo indentitario e nazionalista chiamato la «Legione fiamminga». Un palese omaggio all'ala armata e collaborazionista che durante la Seconda guerra si è schierata con la Germania nazista. Ma Conings conta anche sull’appoggio degli estremisti nei canali Telegram e dei no vax belga ed internazionali. Nella manifestazione di ieri contro il Green Pass, organizzata dal movimento no vax belga e da soggetti vicini all'estrema destra, sono comparsi messaggi di solidarietà nei confronti di Cunings.
'Er is een gevaarlijke tendens in het parlement om meningen te bestraffen. Onze rechten en vrijheden dienen om de burgers te beschermen tegen de overheid en niet omgekeerd. Nooit gedacht dat de liberalen hiervan de voortrekkers zouden zijn', zegt voorzitter @Bart_DeWever. #7dag👇 pic.twitter.com/OCqh4pzHoh
— N-VA (@de_NVA) May 30, 2021
Marc Van Ranst: il virologo che non piace agli estremisti
Marc Van Ranst è l'obiettivo principale del Rambo no-vax: si tratta del più importante virologo del Belgio, noto già prima della pandemia per i suoi dibattiti social contro i nazionalisti. Lo scorso anno quando scoppiò la pandemia anche in Belgio, Van Ranst è entrato a far parte del comitato tecnico-scientifico del paese aumentando la sua presenza in tv. All'aumento della popolarità è però corrisposto un aumento delle minacce e già la scorsa estate, la polizia aveva deciso di metterlo sotto protezione. Van Ranst non si è mai perso d'animo: ha sempre ripetuto di non aver paura lo scorso 18 maggio il virologo e la sua famiglia sono stati prelevati dalle forze dell’ordine e nascosti in una località segreta dopo il sopralluogo di Cunings nell'abitazione di Van Ranst.
Ik dien klacht in bij het Politie Basisteam Noordoost Fryslan voor doodsbedreigingen en het oproepen tot geweld.@Het_OM@POL_NO_Fryslan pic.twitter.com/CeOYoV1gch
— Marc Van Ranst (@vanranstmarc) May 30, 2021
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