Abbandonato dai suoi commilitoni e rimasto solo sul campo di battaglia, un soldato russo chiamato “Misha” ha deciso di arrendersi all'esercito ucraino. Ha segnalato la sua resa alzando bandiera bianca, supplicando gli avversari di risparmiarlo. Misha voleva scappare, ma il suo generale ha minacciato di sparargli. Il militare allora è rimasto a combattere, ma dopo poco ha deciso di consegnarsi all'esercito di Kiev. Il ministro degli Interni ucraino, Victor Andrusiv, ha postato la storia su Facebook scrivendo che il soldato «non vedeva alcun motivo per continuare la guerra» ed era terrorizzato all'idea di tornare nel suo paese d'origine. Così è stata organizzata la sua resa.
Ucraina, soldati russi prigionieri colpiti alle gambe: Kiev annuncia indagine sul video choc
«Qualche giorno fa Misha ci ha contattato.