Squalo trovato morto in spiaggia: aveva la meningite, in Cornovaglia il primo caso al mondo

Secondo i biologi l'infezione al cervello avrebbe portato l'animale fuori dal suo habitat naturale

Squalo trovato morto in spiaggia: aveva la meningite, in Cornovaglia il primo caso al mondo
Squalo trovato morto in spiaggia: aveva la meningite, in Cornovaglia il primo caso al mondo
Venerdì 8 Aprile 2022, 14:46 - Ultimo agg. 17:06
3 Minuti di Lettura

Uno squalo morto è stato trovato su una spiaggia della Cornovaglia e l'autopsia (effettuata per la prima volta su uno squalo) ha svelato il motivo della morte. L'animale era affetto da meningite. Dall'indagine è emerso che lo squalo della Groenlandia aveva una infezione cerebrale mortale. La femmina di squalo - che si pensa abbia circa 100 anni - è stata trovata da escursionisti vicino al porto di Newlyn il mese scorso. Gli scienziati che hanno esaminato la creatura hanno affermato che è la prima volta che un animale di questa specie venga trovato con questa malattia. Hanno spiegato che probabilmente proprio la meningite potrebbe aver portato lo squale fuori dal suo habitat naturale in acque poco profonde, il che l'ha fatta arenare.

Per i biologi marini l'animale era ancora "giovane" dato che gli squali della Groenlandia possono vivere fino a 400 anni.

Ma gli esperti hanno anche ermato che non ci sono prove sufficienti per dimostrare la malattia sia stata causata dall'uomo o dal danneggiamento dell'ambiente marino provocato dall'inquinamento. 

Quattro zanne d'avorio sequestrate in un albergo nel Palermitano: sono alte oltre due metri

«E' probabilmente il primo caso al mondo - ha detto alla Bbc Rob Deaville, responsabile del progetto per il CSIP - ma non possiamo dire quali siano state le cause della malattia. Le  specie marine che vivono negli abissi, come gli  squali della Groenlandia possono essere influenzati dalle pressioni umane sull'oceano, ma in questa fase non ci sono prove sufficienti per stabilire connessioni con la malattia».

Ad effettuare l'autopsia è stato il team di patologia marina della Cornovaglia. Il patologo veterinario James Barnett, del Cornwall Marine Pathology Team, ha affermato che il cervello era "scolorito e congestionato", mentre il fluido intorno al cervello era "torbido". Un ceppo di batteri è stato isolato dal fluido intorno al cervello e si pensa che sia stato la causa della meningite. La Zoological Society of London's Cetacean Strandings Investigation Program ha scoperto che lo squalo aveva danni alle pinne e limo nello stomaco. Questo fa ipotizzare che la femmina di squalo potesse essere viva quando si è arenata sulla spiaggia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA