«Il cibo sta per finire, cosa daremo da mangiare ai nostri bambini?» È l'appello disperato delle mamme rifugiate nei sotterranei dell'acciaieria di Azovstal a Mariupol in Ucraina, mentre fuori da settimane va avanti l'assedio con bombardamenti continui da parte delle truppe russe.
Il video: madri e neonate in condizioni disperate
A dare l'allarme è un video condiviso su Youtube dal battaglione Azov. 10 minuti di girato che mostrano le durissime condizioni di vita delle famiglie che hanno trovato rifugio nei sotterranei dell'acciaieria. Qui, dopo 2 mesi di guerra, manca tutto: vestiti sporchi vengono usati come coperte e buste di plastica al posto di pannolini e, secondo le stime, anche le scorte cibo e acqua stanno per finire: basteranno solo per un altro paio di giorni.
L'appello della madre: «Ci hanno tolto tutto»
«Ci hanno privato dalla nostra vita pacifica sulla nostra terra, che non è la loro terra; della nostra bella città, del lavoro, della nostra scuola, dell'ospedale. Non abbiamo più acqua o cibo, ne rimane solo per pochi giorni. Cosa daremo da mangiare ai bambini? Per quanto tempo saremo qui, sotto i bombardamenti? E che dire del mondo intero? Sta guardando come Mariupol viene uccisa?» sono le parole di una delle donne che si trova nel sotterraneo riportate da Ukrinform.