IL CONFLITTO

Guerra in Ucraina, diretta. Washington, un jet militare Usa scorta Zelensky. Shoigu: «Basi navali a Mariupol e Berdiansk»

Guerra in Ucraina diretta, Zelensky sarà a Washington. Sul tavolo invio dei missili Patriot
Guerra in Ucraina diretta, Zelensky sarà a Washington. Sul tavolo invio dei missili Patriot
Martedì 20 Dicembre 2022, 09:04 - Ultimo agg. 21 Dicembre, 17:12

Casa Bianca: Biden parlerà con Zelensky di una «pace giusta»

l presidente americano Joe Biden parlerà con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky della necessità di arrivare a «una pace giusta» in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, John Kirby, nel corso di una intervista alla Cnn.

Zelensky parlerà al Congresso Usa alle 19.30 americane, le 3.30 in Italia

È in programma alle 19.30 ora di Washington, le 3.30 in Italia, l'intervento di Volodymyr Zelensky al Congresso americano. Lo riporta la Cnn fornendo un programma dettagliato della visita del presidente ucraino negli Stati Uniti. Dopo l'incontro con Joe Biden alla Casa Bianca alle 14, la conferenza stampa congiunta alle 14.30, Zelensky si sposterà a Capitol Hill attorno alle 18.15 dove probabilmente avrà un colloquio con la Speaker della Camera Nancy Pelosi prima del suo intervento.

Uno jet militare ha scortato Zelensky a Washington

Un aereo militare americano ha scortato il volo di Volodymyr Zelensky fino a Washington nel suo primo viaggio all'estero dall'inizio della guerra. Lo riporta la Cnn citando un alto funzionario dell'amministrazione Biden. Gli Stati Uniti, ha sottolineato la fonte, hanno lavorato in stretta collaborazione con Kiev per assicurare la massima sicurezza al presidente ucraino durante la visita. Nella capitale americana è tutto pronto per l'arrivo di Zelensky, anche se al momento non ci sono strade chiuse al traffico. È probabile che tra qualche ora il security service bloccherà la strada pedonale davanti alla Casa Bianca, come sempre quando ci sono visite di capi di Stato e di governo, e il leader ucraino entrerà da una strada laterale direttamente nel South Lawn. Non è escluso che, per motivi di sicurezza, possa arrivare in elicottero, come è solito fare il presidente Biden. Zelensky si tratterrà negli Stati Uniti soltanto qualche ora e ripartirà da Washington in serata, dopo essere intervenuto al Congresso attorno alle 18.30 ora locale, le 2.30 in Italia.

Medvedev a Pechino: «Livello di dialogo senza precedenti»

Nella sua visita a Pechino, che coincide con quella del presidente dell'Ucraina a Washington, l'ex presidente russo ha portato all'interlocutore un messaggio del capo del Cremlino, che parla di un «livello di dialogo senza precedenti» fra Mosca e Pechino. Da parte sua - scrive ancora la Tass -, Xi Jinping ha detto che la Cina è pronta a stringere ulteriormente il suoi rapporti con la Russia per una «governance globale più giusta». I due hanno sottolineato come i rispettivi punti di vista coincidano e sottolineato la necessità di un'azione coordinata sui vari organismi internazionali, come l'Onu, il G20, i Brics e i Paesi euroasiatici della Conferenza di Shanghai (Sco). I due hanno parlato anche della situazione negli stati asiatici dell'ex Unione sovietica, scrive l'agenzia russa.

Mosca, Medvedev a Pechino incontra Xi Jinping

Il presidente cinese, Xi Jinping, a Pechino ha incontrato il leader di Russia Unita - il partito di Putin - Dmitri Medvedev: lo scrive la Tass, che cita la tv di stato. «Medvedev - che è anche il numero due del Consiglio di Sicurezza russo - ha reso noto di aver discusso con Xi Jinping di collaborazione bilaterali con la Federazione russa e di questioni internazionali, compreso il conflitto in Ucraina», scrive l'agenzia russa. Medvedev e il leader cinese - scrive ancora Tass - hanno riscontrato un'ampia coincidenza di vedute e Xi ha auspicato che si arrivi una «soluzione politica pacifica» alla crisi ucraina.

Pelosi invita Zelensky al Congresso

La Presidente della Camera degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, ha pubblicato una lettera aperta al presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy invitandolo a parlare personalmente al Congresso oggi. Nella lettera, riporta il Guardian, Pelosi scrive tra l'altro che «la lotta per l'Ucraina è la lotta per la democrazia stessa».

Zelensky, negli Usa per rafforzare capacità difesa ucraina

«Sono in viaggio verso gli Stati Uniti per rafforzare la resilienza e le capacità di difesa dell'Ucraina. In particolare, il presidente degli Stati Uniti ed io discuteremo della cooperazione tra l'Ucraina e gli Stati Uniti. Terrò anche un discorso al Congresso e una serie di incontri bilaterali»: lo scrive in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky confermando così la sua visita a Washington. 

Usa a Putin: aiuteremo Ucraina fino quando necessario

«La visita di Zelensky a Washington è un messaggio degli Stati Uniti a Putin e al mondo che aiuteremo l'Ucraina per tutto il tempo necessario». Lo ha detto un alto funzionario americano in un briefing con un ristretto numero di giornalisti.

Usa, Biden non vuole spingere Zelensky a negoziati con Mosca

Joe Biden non intende «spingere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ad un negoziato» con la Russia. Lo riferisce un alto funzionario americano in un briefing con un ristretto numero di giornalisti.

Casa Bianca conferma visita Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà oggi in visita alla Casa Bianca e al Congresso Usa. Lo conferma un alto funzionario americano in un briefing con un ristretto numero di giornalisti. «Zelensky era desideroso di compiere il suo primo viaggio all'estero negli Stati Uniti per ringraziare il Paese del sostegno bipartisan» alle forze di Kiev, ha sottolineato il funzionario della Casa Bianca. 

Cnn: Zelensky è partito per gli Stati Uniti

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è in volo per Washington dove tra qualche ora incontrerà alla Casa Bianca Joe Biden e interverrà al Congresso Usa. Lo riferiscono due fonti alla Cnn.

Zelensky negli Usa, Nancy Pelosi chiede ai deputati di essere presenti

La presidente della Camera americana, Nancy Pelosi, ha scritto a «tutti i deputati »di essere fisicamente presenti« alla sessione di domani per un focus molto speciale sulla democrazia». Lo riferisce il sito Axios sottolineando che l'invito della speaker potrebbe essere la conferma dell'arrivo al Congresso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

Cnn: Biden e Zelensky discuteranno invio di missili Patriot

Joe Biden e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si incontreranno alla Casa Bianca domani «per discutere del nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev che include anche i missili Patriot». Lo riferiscono fonti informate della visita alla Cnn.

Zelensky a Washington, la Casa Bianca studia la visita

Il presidente Joe Biden e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno in programma di incontrarsi mercoledì alla Casa Bianca in quella che sarebbe una visita a sorpresa che coinciderebbe con l'intenzione dell'amministrazione di inviare al Paese un nuovo pacchetto di assistenza alla difesa che includerà i sistemi missilistici Patriot, secondo due fonti a conoscenza della pianificazione in corso. Lo riferisce la Cnn. La visita, che non è stata finalizzata ed è rimasta strettamente riservata a causa di problemi di sicurezza, segnerebbe il primo viaggio di Zelensky fuori dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa nel febbraio di quest'anno. Secondo le prime indiscrezioni, il presidente ucraino dovrebbe incontrare la leadership del Congresso e i capi dei comitati per la sicurezza nazionale.

Cnn: possibile visita di Zelensky domani alla Casa Bianca

Una visita del presidente ucraino Volodymr Zelensky domani alla Casa Bianca è allo studio dell'amministrazione Biden. Lo rivela la Cnn

Gas chiude in calo dopo accordo sul price cap

Gas chiude in calo, dopo l'accordo sul price cap. Le quotazioni, che in mattinata erano arrivate a sfiorare i 100 euro (-7,7%), hanno subito una fiammata dopo un'esplosione che ha colpito una sezione del gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod che porta il gas siberiano in Europa attraverso l'Ucraina, per poi ridursi nuovamente. Ad Amsterdam il prezzo ha concluso la seduta a 105 euro al megawattora, con una flessione del 2,63%.

Cnn: Usa invieranno a Kiev kit per bombe intelligenti

Gli Stati Uniti stanno pianificando di inviare all'Ucraina apparecchiature elettroniche in grado di convertire munizioni aeree non guidate in «bombe intelligenti».

Lo riferiscono funzionari Usa alla Cnn. I kit dovrebbero far parte del nuovo pacchetto di armi ma non è chiaro quanti ne saranno inviati. Le bombe di precisione potrebbero aiutare l'Ucraina ad attaccare le linee difensive russe o altri obiettivi di grandi dimensioni. Il loro raggio d'azione è di circa 15 miglia, 24 km, il che significa che comunque le forze di Kiev non potrebbero colpire nel territorio della Russia.

Putin alle agenzie di sicurezza: scovate traditori e spie

Le agenzia di sicurezza e di controspionaggio russe, comprese quelle militari, devono mostrare «massima prontezza e concentrazione» perché «è necessario porre un fermo freno alle attività dei servizi stranieri e identificare tempestivamente traditori e spie». Lo ha affermato Vladimir Putin in un videomessaggio diffuso oggi, in occasione della Giornata dei lavoratori dei lavoratori delle agenzie di sicurezza. Lo riporta la Tass.

Mosca: con il price cap l'Ue resterà senza gas

L'introduzione del price cap al gas in Ue è «una decisione politica, non economica», che può portare l'Europa ad «una mancanza» di gas. Lo afferma il vice premier russo con delega all'energia Alexander Novak, secondo quanto riferisce la Tass.

Gas, impennata del prezzo dopo l'esplosione al gasdotto: +6,6%

Fiammata del prezzo del gas dopo che un'esplosione ha colpito una sezione del gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod che porta il gas siberiano in Europa attraverso l'Ucraina. I future Ttf di Amsterdam, che in mattinata erano arrivati a sfiorare i 100 euro al megawattora (-7,7%), si sono impennati brevemente del 6,6%, a quota 115 euro, per poi ridimensionare i rialzi all'1,3%, a 110 euro. Non è ancora chiaro se l'esplosione avrà impatti sui flussi di gas diretti all'Europa.

Russia: esplode gasdotto verso l'Ucraina, tre morti

È di tre morti e un ferito il primo bilancio dell'esplosione nel gasdotto Urengoi-Pomary-Uzhhorod, che dalla Russia attraversa l'Ucraina, riferisce la Tass citando i servizi di emergenza. Le vittime erano dipendenti dell'azienda del gas e stavano facendo lavori al gasdotto. L'incidente è avvenuto nel distretto russo di Vurnarsky, nella Repubblica di Chuvash, a circa 680 chilometri a est di Mosca.

 

 

Russia, esplosione in un gasdotto verso l'Ucraina

Un'esplosione ha squarciato il gasdotto Urengoi-Pomary-Uzhhorod, che dalla Russia attraversa l'Ucraina: lo riportano i media russi. Secondo l'agenzia di stampa Ria Novosti, che cita il ministero regionale delle Emergenze, l'esplosione - e un successivo incendio - sono stati provocati da una fuga di gas. L'incidente è avvenuto nel distretto russo di Vurnarsky, nella Repubblica di Chuvash, a circa 680 km a est di Mosca.

Bombardata città russa di Shebekino

Bombardamenti questa mattina sulla città russa di Shebekino, nella regione di Belgorod, colonne di fumo nero si vedono nei video postati dai residenti: l'attacco ha provocato l'interruzione delle forniture idriche ed elettriche. «L'alimentazione elettrica è stata interrotta a causa dei bombardamenti. Un terzo dei residenti della città è rimasto senza elettricità. Granate hanno colpito la zona industriale. C'è almeno una vittima», ha scritto su Telegram il governatore della regione Vyacheslav Gladkov rilanciato dai media ucraini che commentano: «come di consueto Gladkov incolpa le Forze armate dell'Ucraina».

Zelensky ha visitato Bakhmut

Volodymyr Zelensky ha visitato Bakhmut, nella regione del Donetsk, dove ha incontrato e premiato i militari. Lo rende noto l'uffico stampa della presidenza ucraina, aggiungendo che il «capo dello Stato è arrivato senza annunciare precedentemente la visita». Bakhmut è al momento il campo di battaglia nel quale si svolgono le azioni di guerra più intense fra ucraini e russi, con bombardamenti in corso da settimane da parte di quest'ultimi.

Zelensky: la Russia fa la guerra perché non sa ammettere errori

La Russia sta facendo la guerra contro l' Ucraina perché alcuni al Cremlino non sanno ammettere gli errori e hanno paura della realtà. Lo ha detto in un videomessaggio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che «Bakhmut rimane il punto più caldo dell'intera linea del fronte, con più di 1.300 chilometri nei quali le ostilità sono in atto. Da maggio, gli occupanti hanno cercato di rompere la linea del fronte, ma il tempo passa e Bakhmut resiste non solo all'esercito russo, ma anche ai mercenari russi venuti a rimpiazzare i militari perduti». «La Russia ha già perso quasi 99mila dei suoi soldati in Ucraina. Un giorno ci saranno 100mila perdite fra gli occupanti - ha aggiunto Zelensky - Per cosa? Nessuno a Mosca ha una risposta a questa domanda. Stanno conducendo una guerra e sprecando la vita delle persone - altre persone, non i loro cari, non le loro stesse vite, ma altre, e solo perché qualche gruppo al Cremlino non sa ammettere gli errori ed è terribilmente spaventato dalla realtà». «La realtà parla da sola - ha aggiunto - Ringrazio tutti i nostri combattenti che stanno eroicamente tenendo Bakhmut, Soledar, Avdiivka, Maryinka, Kremin e l'intera regione del Donbass, che prima dell'arrivo della Russia era una delle più forti in Ucraina e che la Russia sta distruggendo. Anche tale crudeltà non darà nulla al nemico».

Putin incontra alti ufficiali per deviare le proprie responsabilità

Non è tutta colpa di Putin, ma la responsabilità dell'andamento della guerra in Ucraina andrebbe quanto meno suddivisa fra gli alti ufficiali che l'hanno finora gestita. Sarebbe questo, secondo l'ultimo rapporto dell'intelligence britannica, il senso della visita del presidente russo, lo scorso 16 dicembre, al quartier generale congiunto dell»operazione militare specialè. In quell'occasione, rileva su Twitter il ministro della Difesa di Londra, «Putin è stato filmato mentre incontrava un certo numero di alti ufficiali militari, tra cui il capo di stato maggiore Valery Gerasimov e il ministro della Difesa Sergey Shoygu. Ha invitato a presentare proposte per le prossime fasi dell»operazione militare specialè. In questo incontro coreografico Putin probabilmente intendeva dimostrare la responsabilità collettiva per l'andamento della guerra«. »Questo spettacolo - prosegue l'intelligence - probabilmente mirava a deviare la responsabilità di Putin per il fallimento militare, gli alti tassi di mortalità e la crescente insoddisfazione pubblica. Il filmato televisivo è stato probabilmente progettato anche per dissipare le voci sui social media sul licenziamento del generale Gerasimov«.

Bombe russe su Kherson, due civili uccisi

Due persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite nel corso degli attacchi russi di ieri nella regione di Kherson, nell' Ucraina meridionale: lo ha reso noto il governatore della regione, Yaroslav Yanushevych, come riporta il Kyiv Independent. Yanushevych ha sottolineato che le forze russe hanno attaccato la regione 42 volte, utilizzando artiglieria, mortai, lanciarazzi multipli, carri armati e missili.

Kiev: la Russia ha perso oltre 99.000 soldati da inizio guerra

La Russia ha perso nell'ultimo giorno 500 uomini, facendo salire a 99.230 le perdite fra le fila russe dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 99.230 uomini, 2.995 carri armati, 5.974 mezzi corazzati, 1.960 sistemi d'artiglieria, 410 lanciarazzi multipli, 212 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 281 aerei, 266 elicotteri, 4.599 autoveicoli, 16 unità navali e 1.653 droni.

Guerra in Ucraina diretta oggi 20 dicembre : si avvicina il termine dei 10 mesi dall'invasione dell'esercito della Russia e non ci sono segnali di tregue e tantomeno di trattative.

Anzi, continuano sia i bombardamenti di centrali elettriche oa carbone anche di Kiev per fiaccare la resistenza della popolazione e continuano pure gli attacchi delle truppe russe che hanno lanciato ieri 83 attacchi contro le comunità della regione di Sumy, nell' Ucraina nordorientale, al confine con la Russia: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyi, come riporta Ukrinform. Negli attacchi sono stati colpiti i villaggi di Velyka Pysarivka, Krasnopillia, Myropillia, Yunakivka, Khotin e Shalyhyne. 

 

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