Ucraina: l'attacco russo, i fronti delle incursioni. Ecco cosa succede

Ucraina: l'attacco russo, i fronti delle incursioni. Ecco cosa succede
di Antonio Crispino
Giovedì 24 Febbraio 2022, 10:16 - Ultimo agg. 15:09
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La guerra in Ucraina è ufficialmente iniziata alle 3,51 (ora italiana), le 5,51 (ora locale) quando il presidente russo Putin ha ufficialmente dichiarato che si tratta di «un’operazione militare speciale volta alla smilitarizzazione dell’Ucraina» e ha inviato l’esercito ucraino a «posare le armi e tornare a casa».

 

Le ultime informazioni dall'intelligence

Le milizie di DNR dichiarano di essere passati all'offensiva lungo tutta la linea del fronte. «Le truppe russe sono sbarcate a Odessa e stanno attraversando il confine con Kharkov», ha detto Anton Gerashchenko, consigliere del capo del Ministero degli affari interni dell'Ucraina.

Il personale Osce ha sospeso tutte le operazioni. Fonti militari occidentali confermano: «Rileviamo movimenti truppe ai confini nord con Bielorussia (Paracadutisti e Guardia Nazionale Russa). Si rilevano diversi blackout di connettività sia a nord che ad est dell’Ucraina. Non riconducibili, al momento ad attacchi hacker. Stante l'attività cinetica in corso potrebbe essere effetto anche di questi attacchi».

La situazione

La situazione delle Ambasciate nella Capitale ucraina vede quella tedesca e finlandese aver lasciato la città nella serata di ieri. Il Capo Missione italiano, in costante contatto con il ministero degli Esteri dalla sede diplomatica, è al momento determinato a rimanere a Kiev finché il governo resta lì, assieme a un addetto per la Difesa. Il resto del personale dovrebbe spostarsi su Leopoli e creare una base arretrata. L’ambasciata sta verificando i mezzi a disposizione, già contattati in precedenza. Con il ministero della Difesa e i Carabinieri si sta valutando la possibilità d'ingresso di una scorta via terra da ovest, data la chiusura dello spazio aereo. L’Ambasciata di Francia, invece, ha ricevuto istruzione di restare a Kiev.

 

Anche EUDEL operativa a Kiev, seppure con personale ridotto. I tedeschi sono a 150 km da Kiev, sulla strada per Leopoli. Si apprende da fonti di governo di Bucarest del possibile atterraggio nella base di Bacau (Romania) di un “Sukoi 27”, un caccia intercettore supersonico ucraino. Due F-16 americani avrebbero intercettato due Sukhoy-27 di cui uno è stato scortato e fatto atterrare presso l’aeroporto di Bacau (Romania), nel nord est del paese. L’altro Sukoi 27 è rientrato in Ucraina.

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