Eroina lo era già. Perché l'Ucraina l'aveva premiata per aver adottato sei bambini da un orfanotrofio dopo averne partoriti già sei. Dodici figli che però non potrà più rivedere. Era un medico dell'esercito, sempre in prima linea. Aveva prestato servizio anche durante le ostilità in Donbass nel 2014. Ma da questa guerra non tornerà a casa dai suoi 12 bambini che l'aspettavano: Olga Semidyanova, 48 anni, è morta sul campo, al confine tra le regioni di Donetsk e Zaporizhzhya e ora i suoi figli, sei dei quali adottati da un orfanotrofio, chiedono disperatamente di poter riavere almeno il corpo della mamma. Una donna, che proprio per la sua dedizione e il numero dei figli che aveva voluto, era stata insignita del titolo di "mamma eroina". Una delle figlie, Oleksandra, la ricorda: «È diventata così forte che dopo la nascita di 6 figli è riuscita anche a crescere bambini di altri come se fossero i suoi. E quando il suo Paese aveva bisogno di persone, non poteva farsi da parte. Difendeva l'Ucraina, è stata una sua scelta, nessuno l'ha costretta», aggiunge secondo quanto riporta il sito del giornale Ukraisnka Pravda. Secondo i media locali, avrebbe dovuto allontanarsi dal fronte una volta che i comandanti avevano chiesto la ritirata dei soldati. Ma lei ha insistito per rimanere e occuparsi dei compagni.
La storia
Olga, che viveva a Marhanets, nella regione di Zaporizhzhya, sarebbe stata uccisa in combattimento all'inizio dell'invasione russa, probabilmente il 3 marzo.