Ucraina, a 15 anni ferita guida 30 km attraverso le mine per salvare due persone. «Dovevo sbrigarmi»

Il gesto eroico è stato elogiato anche da Serhii Haidai, capo dell'amministrazione militare regionale di Luhansk

Ucraina, ragazza di 15 anni ferita guida 30 km per salvare due persone
Ucraina, ragazza di 15 anni ferita guida 30 km per salvare due persone
Venerdì 6 Maggio 2022, 12:10 - Ultimo agg. 15:58
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Le hanno sparato ed è rimasta ferita a entrambe le ginocchia, ma lei è salita in macchina e ha guidato oltre 30 km attraverso una strada minata, per portare in salvo due uomini. È il gesto eroico compiuto da una ragazza di 15 anni a Popasna, nella regione del Luhansk in Ucraina, che in questi giorni è sotto pesante attacco russo.

Distesa sul lettino di un ospedale, provata ma finalmente in salvo, la giovane ha raccontato la sua storia alla telecamera di un giornalista ucraino e il video condiviso su Youtube è subito diventato virale. 

 

«Dovevo sbrigarmi per non perdere troppo sangue»

Secondo i media ucraini, la ragazza non solo è riuscita a evitare le mine che si trovano sulla strada per Bakhmut posizionate dai russi, ma è sopravvisuta anche quando i militari hanno aperto il fuoco sulla sua auto. «Avevo urgente bisogno di aiuto per non perdere troppo sangue» dice la ragazza nel video «Le mine sulla strada erano a scacchiera.

Poi c'era il cadavere di una donna e un pilastro (in mezzo alla strada) ma sono comunque passata. L'auto si è fermata perché la batteria si è rotta». Alla fine la ragazza è riuscita ad arrivare a destinazione e a mettere in salvo lei e i due uomini feriti. 

L'omaggio delle autorità ucraine

Anche Serhii Haidai, capo dell'amministrazione militare regionale di Luhansk, ha condiviso il video della ragazza, elogiando il suo gesto eroico: «A Popasna una ragazzina di 15 anni ferita da colpi da fuoco alle ginocchia ha guidato per 30 chilometri un'auto sulla strada minata e sotto attacco per portare via due uomini con ferite di schegge».

Il militare ha aggiunto che 16 massicci attacchi di artiglieria hanno colpito le città e ai villaggi della regione di Luhansk, in particolare Rubizhne e Popasna. Inoltre, intorno a mezzogiorno del 29 aprile, i russi avrebbero aperto il fuoco contro un'auto con a bordo tre persone, dei volontari diretti a Popasna, ma fortunatamente non ci sarebbero state vittime.

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