Putin, la strategia: «Dopo il Lysychansk i russi puntano al Donetsk»

Il report dell'intelligence britannica svela il significato della recente conquista e quali potrebbero essere le prossime mosse di Mosca

Putin, la strategia: dopo il Lysychansk i russi si concentreranno sul Donetsk
Putin, la strategia: dopo il Lysychansk i russi si concentreranno sul Donetsk
Lunedì 4 Luglio 2022, 10:50 - Ultimo agg. 11:34
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Le truppe russe in Ucraina hanno conquistato la città di Lysychansk nella regione di Lugansk. Quale sarà la prossima mossa? Secondo il rapporto dell'intelligence britannica, probabilmente lanceranno le loro forze per prendere il controllo della regione di Donetsk.  

«La città - scrive l'intelligence britannica - era l'ultimo grande centro abitato della regione di Lugansk che è rimasto sotto il controllo dell' Ucraina. Ora l'attenzione della Russia si volgerà quasi sicuramente alla conquista della regione di Donetsk, la maggior parte della quale rimane sotto il controllo delle forze ucraine», afferma il rapporto.   

Chi sono i generali di Putin che hanno conquistato Lysychansk 

Secondo quanto sostiene l'Istituto americano per lo studio della guerra (ISW ), per la presa di Lysychansk il presidente russo ha messo alla guida ben due alti ufficiali: il comandante del distretto militare centrale, il colonnello generale Oleksandr Lapin, e il comandante delle forze aerospaziali russe, il generale dell'esercito Serhii Suvorikin.

Quest'ultimo comanda anche il gruppo «meridionale» delle forze russe in Ucraina. 

«La partecipazione di due ufficiali di così alto rango alla stessa impresa su una piccola parte del fronte è notevole e probabilmente indica l'importanza che il presidente russo Vladimir Putin attribuiva alla conquista di Lysychansk e del confine della regione di Luhansk, nonché la sua sfiducia nei confronti di più giovani ufficiali per lo svolgimento di questo lavoro», hanno osservato gli esperti. 

 

«Ritirarsi da Lysychansk è stato difficile ma giusto»

«Ritirarsi da Lysychansk è stato molto difficile, ma è stata giusta» Lo ha detto il governatore ucraino di Luhansk, Serhiy Haidai. Lysychansk fino a ieri era l'ultima città della regione sotto controllo ucraino. Tenere la città però avrebbe avuto costi altissimi, come spiega il governatore. 

«C'era la possibilità di tenere Lysychansk più a lungo, ma a quale prezzo? Resistere lì per altre due settimane? Poi le forze russe avrebbero sfondato dal lato di Bilohorivka, Popasna e Komyshuvakha e avrebbero accerchiato le nostre truppe a Lysychansk e avremmo perso tutto il gruppo», ha detto il governatore alla Cnn continuando a chiedere sostegno all'Occidente e dicendosi «assolutamente certo che riprenderemo l'oblast di Luhansk». «È chiaro che è molto doloroso, molto difficile ma ora i ragazzi sono vivi, l'equipaggiamento è intatto, tutti possono continuare a combattere l'esercito russo». Secondo Haidai, i russi «hanno dispiegato una quantità incredibile di equipaggiamento militare per l'assalto», c'erano «bombardamenti quotidiani da mattina a notte». «I nostri difensori continueranno a combattere e aspetteremo fino a quando non avremo un numero sufficiente di armi straniere per essere in grado di fermare il nemico», ha proseguito Haidai, secondo il quale i russi «vogliono raggiungere i confini delle regioni di Donetsk e Luhansk» e «per questo obiettivo stanno subendo perdite incredibili e folli».

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