Banda di finti poliziotti rapina gli automobilisti

I malviventi si muovono con lampeggiante e paletta della polizia

Banda di finti poliziotti rapina gli automobilisti
di Marco Di Caterino
Domenica 12 Febbraio 2023, 10:01 - Ultimo agg. 13 Febbraio, 07:30
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Allarme rosso nell'hinterland a nord di Napoli per una serie di rapine che stanno terrorizzando gli automobilisti. Ad agire è una banda di malviventi che si fingono poliziotti, con tanto di pettorina con la scritta «polizia», una paletta e un'auto con il lampeggiante blu come di quelli in uso alle forze dell'ordine.

La banda si muove a notte fonda, sceglie le sue vittime prevalentemente tra gli automobilisti che sono da soli in auto. I malviventi, una volta individuata la vettura, la affiancano e con la paletta le impongono l'alt. Ma invece dei documenti le malcapitate vittime, minacciate con una pistola, sono costrette a consegnare soldi, orologi, cellulare, oggetti d'oro.

 

È accaduto la notte scorsa a Sant'Antimo e un'ora dopo ad Afragola. Poco dopo l'una, sull'asse Mediano, nel tratto tra Sant'Antimo e l'uscita dello svincolo Aversa-Melito, la banda dei finti poliziotti ha piazzato il primo colpo. Nelle grinfie dei malviventi è finito un 21enne di Sant'Antimo, che ritornava a casa dopo la serata trascorsa in compagnia di amici. Il ragazzo, è il racconto fatto ai carabinieri, ha notato che l'auto che lo seguiva, dopo aver azionato più volte i fari in modalità abbaglianti, si è affiancata alla sua vettura. Sul tettuccio c'era il lampeggiante blu acceso. Uno dei malviventi, agitando la paletta, gli ha indicato di fermarsi. Il 21enne, sicuro che si trattasse di una pattuglia della polizia, ha immediatamente frenato per fermarsi sul ciglio della sopraelevata. Nemmeno il tempo di spegnere il motore, che è stato raggiunto da due persone che indossavano la pettorina con la scritta «polizia». Uno di questi gli ha puntato contro la pistola, intimandogli di consegnare tutto il contante che aveva, circa duecento euro.

I due malviventi sono poi balzati a bordo della loro auto, guidata da un complice che aveva tenuto acceso il motore, e sono ripartiti a tutta velocità con il lampeggiante in funzione.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Sant'Antimo e i militari della compagnia di Giugliano, diretta dal capitano Matteo Alborghetti, che hanno fatto scattare in tutta la zona una serie di posti di blocco. Ma nonostante ciò, dei malviventi non è stata trovata nessuna traccia.

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E invece, dopo circa un'ora dalla prima rapina, la banda si è materializzata in pieno centro ad Afragola, in via Sportiglione, a meno di duecento metri dal santuario di Sant'Antonio. Utilizzando la stessa tecnica, i malviventi hanno imposto l'alt a un'utilitaria con a bordo due ventenni del posto, che hanno creduto di essersi imbattuti in un posto di controllo della polizia, visto che anche in questo caso i due finti poliziotti indossavano la pettorina con la scritta «polizia».

Minacciati con una pistola le due vittime sono state costrette a consegnare ai rapinatori oltre i soldi in contanti (circa cento euro) anche le catenine d'oro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Casoria, che hanno avviato le indagini ed effettuato una ricognizione nella zona per individuare eventuali telecamere di video sorveglianza, utili in questo caso visto che i malviventi hanno agito a volto scoperto.
Poco più di un mese fa, a Grumo Nevano, tre delinquenti fingendo di essere poliziotti, fecero irruzione in piena notte nell'abitazione di due anziani coniugi per effettuare una perquisizione finalizzata alla ricerca di armi e droga. Davanti ai due terrorizzati anziani, dopo aver messo a soqquadro l'intero appartamento si impossessarono di circa mille euro, per poi dileguarsi.
 

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