Biblioteche di Napoli Est, arrivano centomila euro

Il progetto voluto dal sindaco Manfredi

Biblioteche di Napoli Est, arrivano centomila euro
di Adolfo Pappalardo
Martedì 27 Dicembre 2022, 08:39 - Ultimo agg. 28 Dicembre, 09:26
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Un finanziamento comunale da 100mila euro per potenziare tre biblioteche in altrettanti quartieri periferici di Napoli. Un nuovo tassello che si aggiunge al lavoro del sindaco Gaetano Manfredi per restituire alla città una rete di luoghi di pubblica lettura, di crescita individuale e collettiva, avamposti culturali disseminati in vari quartieri dotati di servizi e pieni di attività in grado di coinvolgere un numero sempre crescente di lettori e di utenti. «Si realizza in concreto il modello di gestione pubblico-privato per la valorizzazione di spazi pubblici», spiega il primo cittadino.

Il progetto nasce a seguito di una manifestazione di interesse pubblicata la scorsa estate da palazzo San Giacomo per selezionare un progetto da candidare al bando «Biblioteche e comunità» promosso da fondazione «Con Il Sud» e «Centro per il libro e la lettura», in collaborazione con l'Anci e le biblioteche cittadine Grazia Deledda di Ponticelli, Pasquale Cozzolino di Barra e Giulio Andreoli del rione Luzzatti di Poggioreale. Queste tre strutture beneficeranno del progetto di «Perife-Biblio: ricostruire il Sistema Bibliotecario Napoletano».

Si tratta di una rete di ben 12 associazioni del terzo settore coordinate dall'associazione «Noi-Europe», in partenariato con il Comune, per realizzare una serie di attività per contribuire al miglioramento dei servizi erogati dalle tre biblioteche.

Il finanziamento di 99.840 euro consentirà, anzitutto, di animare le biblioteche da gennaio a dicembre 2023. Il progetto infatti prevede l'estensione dell'orario di apertura delle biblioteche e il potenziamento dei loro servizi con l'obiettivo di ampliare la platea di utenti, intercettare le comunità residenti e fare diventare le biblioteche di periferia luoghi centrali. Il cospicuo programma di attività prevede, tra l'altro, laboratori di progettazione e costruzione partecipata per dare nuove funzioni a spazi interni e aree verdi delle biblioteche; laboratori tematici e di orientamento rivolti a bambini, giovani e alle loro famiglie, presentazioni di libri e proiezioni di film e documentari.

L'iniziativa si innesta nell'ampio progetto fortemente voluto dal sindaco Manfredi che riguarda l'offerta di spazi - non solo fisici - di interazione sociale, di intrattenimento e di sviluppo creativo incentrati sulla lettura e, più in generale, sulla parola letta, narrata, mimata e interpretata. In concreto il progetto prevede la ristrutturazione fisica delle biblioteche civiche e la sperimentazione di nuovi modelli di gestione capaci di coinvolgere un numero sempre crescente di utenti.

Alcune biblioteche sono state chiuse per problemi strutturali e saranno delocalizzate in altri luoghi. Tra queste, la biblioteca «Severino» di Piscinola sulla quale sono in corso valutazioni tecniche per l'individuazione della migliore soluzione. Mentre a fine novembre sono stati consegnati i nuovi arredi nella biblioteca comunale di Barra: realizzati dai volontari nell'ambito di un progetto che intende portare la giusta attenzione sul bene storico che ospita la biblioteca pubblica del quartiere di Napoli Est, ovvero Villa Letizia, una delle centoventidue del «Miglio d'Oro». Lo scorso giugno, il Patto per la lettura ha consentito di confermare fino al 2023 per Napoli la qualifica di «Città che legge», che prevede una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.
 

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