Era in compagnia di due amici all'interno di uno stabilimento industriale in disuso nella zona di Casalnuovo. Aveva solo diciassette anni Andrea D.R. È morto sul colpo precipitando dal tetto di un capannone abbandonato ormai da anni in via Giovanni Falcone, a poca distanza dalla linea ferroviaria.
Secondo una prima e sommaria ricostruzione dell'accaduto - da parte dei militari del nucleo investigativo di Castello di Cisterna che indagano sul tragico episodio - il ragazzo, nato ad Acerra, probabilmente per gioco, si sarebbe arrampicato in cima all'edificio nell'area ex Pibigas-Eridania.
Non si conosce il motivo per cui Andrea si trovasse in quello stabilimento. C'è chi sospetta una bravata, chi invece pensa a un litigio tra compagni finito nel peggiore dei modi. Quel che è certo è che, indipendentemente dalla presenza dei tre giovani all'interno di una struttura ad alto rischio, a Casalnuovo sono ancora troppe le fabbriche dismesse e abbandonate. In particolare quella dell'area ex Pibigas-Eridania è senza dubbio una delle più grandi.
L'anno scorso, proprio qui, si sviluppò un violento incendio tra i rifiuti ammassati all'interno di uno di questi edifici. Immediata la reazione del sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, che sui social ha espresso tutto il suo dolore per l'accaduto.