"Angeli custodi in divisa", il sindaco Raffaele Bene descrive così due agenti della polizia municipale che sono riusciti a fare arrivare in tempo in ospedale un bambino di sette anni, salvandogli la vita.
L'episodio si è verificato domenica, alle 17.30, i vigili si stavano recando in via Diaz per un incidente, ma percorrendo via Nazionale delle Puglie, all'altezza dello svincolo di via Lufrano si sono accorti di un'auto guidata da un uomo anziano, e sul sediolino posteriore, una madre disperata e il suo piccolo di sette anni che stava molto male. Hanno suonato il clacson proprio per richiamare l'attenzione della pattuglia, cercando aiuto per farsi largo nel traffico.
I familiari hanno spiegato agli agenti che il bimbo era in preda a convulsioni, non riusciva a respirare, aveva un aspetto cianotico. Il luogotenente Umberto Fiumarelli e l'agente Domenico Acerra sono riusciti, con prontezza di spirito ad avvertire la sala operativa, a chiamare un'altra pattuglia per i rilievi del sinistro, e soprattutto ad avvisare il più vicino pronto soccorso, della clinica Villa dei Fiori ad Acerra, affinché preparasse una bombola di ossigeno.
La situazione era drammatica, lo sguardo del bimbo imponeva una decisione. I caschi bianchi casoriani fanno salire a bordo dell'auto di servizio la mamma e il bimbo per correre al pronto soccorso più vicino. Arrivano all'ospedale di Acerra, e da qui un'ambulanza lo accompagnerà al Santobono. Il sindaco Raffaele Bene: «Sono stato informato della vicenda dall'assessore alla Sicurezza Marco Colurcio.