La compagnia carabinieri di Castellammare di Stabia ha arrestato sei persone, tre delle quali poste in carcere, perchè gravemente indiziate dei reati di tentata estorsione e di estorsione aggravate dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan Cesarano o di Ponte Persica e di altre tre persone sottoposte all’obbligo di presentazione alla procura generale perché gravemente indiziate dei reati di cessione ed illecita detenzione di sostanze stupefacenti.
In particolare, le estorsioni sarebbero state poste in essere, rispettivamente, in danno di un gestore di un tratto di spiaggia sito a Castellammare di Stabia, del titolare di una falegnameria nonché del titolare di uno studio commerciale. In uno degli episodi, per commettere l’attività estorsiva, uno degli indagati si sarebbe avvalso di un cellulare illecitamente detenuto all’interno dell’istituto penitenziario.