Castellammare di Stabia, il mercato rionale si ferma per lutto in casa del boss

Agli ambulanti sarebbe stato intimato di andarsene per “rispetto” del lutto

Carabinieri della locale compagnia
Carabinieri della locale compagnia
di Dario Sautto
Sabato 12 Novembre 2022, 13:14 - Ultimo agg. 18:18
2 Minuti di Lettura

Muore il cognato del boss, nel quartiere scompare il mercato del giovedì in segno di lutto.

L'inquietante episodio si è verificato nella mattinata di ieri a Castellammare di Stabia, ancora una volta nell'ormai noto rione Savorito, il quartiere che la notte dell'Immacolata di quattro anni fa dedicò uno striscione di minacce ai collaboratori di giustizia appiccando il fuoco ad un falò con due manichini impiccati. «Così muoiono i pentiti, “abbruciati”» era scritto sullo striscione, tra applausi e canzoni neomelodiche per una festa abusiva organizzata dalla famiglia Imparato (soprannominati Paglialone, fedelissimi del clan D'Alessandro) dedicata dal quartiere alla Madonna, tra fede, folklore e camorra.

Ieri mattina nello stesso rione Savorito è arrivata la triste notizia della morte di Aniello Birrese, pregiudicato con una sfilza di precedenti in particolare per spaccio di droga, cognato di Michele Imparato, detto «zì Peppe», insieme al fratello Salvatore «'o paglialone» a capo della fiorente piazza di spaccio del quartiere. Birrese fu arrestato per spaccio due anni fa insieme a Giovanni Imparato, l'altro fratello capo-ultras della Juve Stabia.

In segno di lutto, i mercatali non si sono presentati nel quartiere, nonostante fosse previsto il consueto mercato del giovedì, con tanto di isola pedonale. Ora i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno avviato le indagini per capire se si tratti di una «libera scelta» dei commercianti, oppure se il lutto sia stato imposto loro dalla camorra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA