Circumvesuviana, odissea infinita tra treni soppressi e bus navetta

Nuovi tagli per i lavori alla stazione di Pompei

L'ultimo deragliamento della Circumvesuviana
L'ultimo deragliamento della Circumvesuviana
di Francesco Gravetti
Martedì 6 Dicembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 7 Dicembre, 09:07
3 Minuti di Lettura

Mentre nuovi disagi investono i pendolari della Circumvesuviana, alle prese con lavori sui binari e corse soppresse, alcuni sindacati raggiungono l'accordo sulle aperture delle linee il 25 dicembre e a Capodanno, ma altri restano sul piede di guerra e la Uil proclama un nuovo sciopero per gennaio. Continuano le fibrillazioni in casa Eav. Da ieri, tre treni (linea per Sarno e per Poggiomarino) sono stati cancellati e sostituiti con autobus, con quel che ne consegue in termini di tempo perso nel traffico. Altri nove iniziano la loro corsa a Napoli ma si fermano a Torre Annunziata: tagliate fuori, dunque, stazioni del Vesuviano (come Boscoreale, Boscotrecase, Pompei). Motivo del taglio, i lavori alla stazione di Pompei, dove si rimettono a posto i binari dopo il deragliamento di qualche settimana fa. Non ci sono per ora previsioni sul ritorno alla normalità.

Intanto, i turisti che a Natale e Capodanno vorranno spostarsi con i treni Circum possono stare tranquilli (salvo sorprese): l'azienda ha raggiunto un accordo per tenere aperte, di pomeriggio, in particolare la linea per Sorrento e la Cumana. Previste, poi, corse di bus e ulteriori aperture se l'adesione dei lavoratori dovesse essere alta. «Sono stati registrati con alcune organizzazioni sindacali passi in avanti e punti di condivisione alla proposta di riconoscere immediatamente in busta paga un valore di fringe benefit di 155 euro per coloro che lavoreranno uno dei due pomeriggi. In buona sostanza, la prestazione pomeridiana di Natale o di Capodanno vale mediamente 270 euro. Inoltre, l'accordo permetterà a tutti i lavoratori di ricevere un bonus di 100 euro nella busta paga di questo mese», spiega l'Eav in un comunicato. A dire sì sono stati Cgil, Cisl, Ugl e Cisal, con Alfonso Langella della Cisl che parla di «risultato straordinario». Restano critici Usb e Orsa (che ha disertato la riunione) e la Uil: «Continuiamo la protesta perché la richiesta di una riorganizzazione migliore è un beneficio a favore non solo dei lavoratori ma anche degli utenti», dice Antonio Aiello.

Video

Non si placano, infine, le polemiche innescate dal sottosegretario ai Trasporti Tullio Ferrante, che venerdì sera dopo un incontro con il sindaco di Sorrento ha promesso un intervento energico per risolvere i guai della Circum: «Non mi sento di escludere alcuna iniziativa di competenza ministeriale», ha ribadito l'esponente di governo. «Da anni abbiamo l'obiettivo di restituire un servizio efficiente ai cittadini.

E sulla Circumvesuviana abbiamo ereditato un ritardo tecnologico spaventoso», la risposta del presidente della commissione Trasporti in consiglio regionale, Luca Cascone. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA