Nel pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria delle Grazie a Pozzuoli, intorno alle 8 di venerdì scorso, un paziente muore per arresto cardiaco. Furiosa la reazione dei parenti che iniziano a inveire contro il personale. Uno di loro raggiunge la propria auto dove prende un coltello e prova a rientrare armato nella struttura.
Solo grazie all'intervento di una guardia giurata che riesce a fermarlo si evita il peggio. A denunciare l'episodio in un post su Facebook è l'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate".
«Si tratta dell'ennesimo grave episodio che si registra all'interno di una struttura ospedaliera - sottolinea il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli - dove oramai sempre più spesso i violenti di turno si presentano armati e pronti ad aggredire chiunque gli si pari davanti. Anche in questo caso si è sfiorata la tragedia; solo grazie al tempestivo intervento della guardia giurata si è arginata una situazione che poteva degenerare in qualcosa di molto più grave. Torniamo a chiedere la presenza fissa delle forze dell'ordine negli ospedali di frontiera, dove questi episodi sono all'ordine del giorno. Pozzuoli è uno di questi casi. Con il reiterarsi di questi episodi ci troveremo costretti, prima o poi, a prevedere l'utilizzo di metal detector per accedere al pronto soccorso e nei reparti ospedalieri, come da tempo chiedono medici e infermieri che operano in piena emergenza».
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