Investimenti per più di un miliardo e 700 milioni di euro nei prossimi dieci anni. Sono le risorse destinate alla Campania nell'ambito del nuovo piano di sviluppo della rete elettrica nazionale 20232032, i cui elementi salienti sono stati illustrati dai vertici di Terna ai rappresentanti della Regione. All'incontro, che si è tenuto a Napoli, hanno partecipato il vice presidente ed assessore all'Ambiente, Fulvio Bonavitacola insieme all'assessore alle Attività produttive, al Lavoro ed al Demanio e Patrimonio, Antonio Marchiello. Per la società che gestisce in Italia la rete di trasmissione dell'energia in alta tensione erano presenti Francesco Del Pizzo, direttore Strategie Sviluppo Rete e Dispacciamento, Enrico Maria Carlini, responsabile Pianificazione del Sistema Elettrico e Autorizzazioni, e Francesco Marzullo, responsabile Pianificazione Integrata della Rete e Governance Piani.
Il piano è finalizzato ad ammodernare e migliorare il livello di efficienza, resilienza e sostenibilità del sistema elettrico dell'area attraverso l'incremento della magliatura e dell'affidabilità della rete e l'aumento della capacità di scambio tra il Sud ed il Nord del Paese. Tra i principali progetti, in continuità con la precedente edizione, il Tyrrhenian Link, il collegamento Hvdc sottomarino a 500 kV che unirà la Campania e la Sicilia alla Sardegna. Tra gli altri interventi previsti più rilevanti per il territorio regionale, è già in avanzata fase di realizzazione il riassetto della rete elettrica della penisola sorrentina, attraverso l'interconnessione a 150 kV del tratto Sorrento-Vico Equense-Agerola-Lettere. Operazione che consentirà di aumentare l'affidabilità del sistema elettrico e di superare il livello di tensione di 60 kV, non più adeguato ad assicurare la sicurezza, la resilienza e la qualità del servizio di trasmissione elettrica del comprensorio peninsulare, area che durante i mesi di maggiore afflusso di turisti vede raddoppiare la propria popolazione e aumentare in maniera esponenziale il fabbisogno energetico. Obiettivo che si potrà raggiungere grazie alla realizzazione dei collegamenti tra la nuova stazione elettrica in fase di ultimazione a Sorrento e le cabine primarie già esistenti di Vico Equense, Agerola e Lettere, che saranno adeguate per consentirne il collegamento alla rete di trasmissione nazionale con i nuovi livelli di tensione.
Proprio oggi prendono il via i lavori che interessano il Comune di Vico Equense per i quali Terna investe 40 milioni di euro. L'intervento, una volta completato, permetterà, a fronte della realizzazione di 23 km di nuove linee elettriche aeree e di 12 km in cavo interrato, la demolizione di circa 60 km di vecchi elettrodotti (dei quali 20 km all'interno del Parco dei Monti Lattari) e oltre 160 sostegni dall'intera area della penisola sorrentina.