Elezioni, a Casamicciola tentazione campo largo; a Forio sarà sfida a tre

Nel centro colpito dall'alluvione non si esclude una candidatura unitaria

Candidati a Casamicciola
Candidati a Casamicciola
di Massimo Zivelli
Mercoledì 22 Marzo 2023, 08:33
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A poche settimane dalla presentazione di liste e candidature, a Forio e Casamicciola si delineano con qualche colpo di scena schieramenti e aspiranti sindaci. Nella Casamicciola che in poco più di dieci anni è stata funestata da calamità naturali, con due frane e un terremoto, per la maggioranza uscente (da un anno il Comune è commissariato) il candidato è Giuseppe Silvitelli, per decenni consigliere comunale e negli ultimi due mandati vicesindaco dell'uscente Giovan Battista Castagna, esponente di Forza Italia.

A sbarrargli il passo potrebbe essere l'europarlamentare del Pd Giosi Ferrandino, che della natia Casamicciola è stato sindaco prima di diventare primo cittadino anche del vicino comune di Ischia. Tuttavia, alla luce dei gravi problemi che vive Casamicciola, potrebbe anche concretizzarsi un accordo fra i due schieramenti o parte di essi, per una alleanza più larga. In tal caso, il candidato sarebbe un ex sindaco degli anni '90, l'architetto Luigi Mennella.

Tre saranno invece i candidati a Forio, dove si voterà con il sistema del doppio turno. Da mesi è in campo Stani Verde, 50enne imprenditore turistico con esperienza pluridecennale in consiglio comunale e leader dell'opposizione uscente. Verde, che al ballottaggio di cinque anni fa fu sconfitto da Francesco Del Deo, guida una coalizione che conta sull'appoggio esterno o diretto di ben tre ex sindaci (Antonio Trofa, Franco Monti, Franco Regine).

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«Sarà interessante vedere cosa dirà la segretaria del Pd Elly Schlein quando saprà che a Forio la lista che si ispira al Pd con i personaggi che l'hanno votata alle primarie, si appresta a sostenere Stani Verde che alle ultime politiche ha fatto apertamente campagna elettorale per la destra e per Fdi» è il commento di Vito Iacono, figlio dell'ex europarlamentare socialista Franco, che si candida a capo di una lista che si propone di rottura sia con l'amministrazione uscente che con lo stesso Verde, tutti accusati «di collusione con gruppi esterni che per i loro interessi ed affari hanno affossato il paese».

A sparigliare è arrivata la inattesa candidatura a sindaco per conto della maggioranza uscente. Una maggioranza che nelle ultime settimane si era sfilacciata sul nome dell'ex assessore al Bilancio della giunta Del Deo, il 70enne Davide Castagliuolo.

Una militanza ultradecennale in consiglio comunale, Castagliuolo (che ha avuto il merito di ridurre fortemente il debito comunale) ha pagato lo scotto di essere ritenuto troppo anziano per poter guidare il Comune ed è stato affossato da una serie di «colonnelli».

Al suo posto, a sorpresa, è stato designato Pasquale Capuano, candidato in chiara discontinuità con sindaco e maggioranza uscente. Il 50enne ingegnere conta una unica esperienza in consiglio comunale risalente a venti anni prima. «Cosa mi ha convinto ad accettare la candidatura? Il fatto che sarò in grado di rappresentare quella maggioranza silente del paese che ha assistito fino ad oggi con preoccupazione alle incertezza della maggioranza uscente e che teme fortemente l'incapacità di Stani Verde e della sua squadra a gestire i destini di questa collettività».

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