Edil San Felice SpA festeggia 43 anni con una nuova sede a Nola

Domani, venerdì 16 dicembre, inaugurazione a Nola della nuova sede della Edil San Felice SpA (ESF). Uno dei principali general contractor italiani per il settore delle infrastrutture

Lorenzo Di Palma
Lorenzo Di Palma
Giovedì 15 Dicembre 2022, 14:47 - Ultimo agg. 26 Marzo, 14:07
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Inaugurazione a Nola, comune della città metropolitana di Napoli, della nuova sede della Edil San Felice SpA (ESF), che festeggia 43 anni di crescita in termini di valore, occupazione, innovazione, sviluppo sostenibile, sicurezza nelle infrastrutture stradali. Sarà anche l’occasione per presentare i risultati del 2022, le linee guida del piano industriale triennale 2023 – 2025 e il progetto di quotazione programmato nel 2023.

La ESF è una realtà dinamica, sostenibile, all’avanguardia, specializzata nel settore edilizio civile ed industriale, nella costruzione e manutenzione di strade, autostrade, ponti, viadotti, aeroporti e nelle opere di urbanizzazione, al servizio di grandi committenti quali ANAS, Autostrade per L’Italia, Amplia Infrastructures, Aereoporti di Roma, Gesac – Aereoporti di Napoli e Salerno, Movyon.

Tra i relatori e personalità per i saluti istituzionali, ci saranno Lorenzo Di Palma, amministratore delegato ESF, che farà il punto sulle storia, presente e futuro della società fondata dal nonno Lorenzo Francesco nel 1979, il professor Carmelo Intrisano, presidente CdA ESF, per accenni sulle linee guida del piano industriale 2023-2025 e sulla creazione di valore per tutti gli stakeholder, il vescovo della Diocesi di Nola Francesco Marino per una preghiera e benedizione della nuova sede e alle persone presenti, Carlo Buonauro, sindaco del comune di Nola, l’on. Fulvio Martusciello, capo delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo e componente del PPE, l’on. Tullio Ferrante, sottosegretario delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Vittorio Ciotola, presidente Confindustria Giovani Napoli, Massimo Gentile, amministratore delegato Push Studio di Bari per cenni sulle novità legate al nuovo brand ESF e al programma di comunicazione, Giuseppe La Grutta, senior partner Deloitte per un punto sul percorso di rendicontazione agli stakeholders: dalla revisione di bilancio alla compliance.

Tra le testimonianze, l’architetta Hanika Rossi, manager responsabile della sicurezza ESF, giovane “cervello” che ha scelto di restare e investire nel proprio territorio di origine, la scienziata di fama internazionale Graciana Diez Roux, chief scientific officer TIGEM, Telethon Institute of Genetics and Medicine, che presenterà un progetto innovativo di ricerca scientifica sostenuto da ESF, nell’ambito di un impegno di responsabilità sociale della società per Telethon.

Concluderà i lavori il professor Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, con la moderazione di Max Mizzau Perczel, direttore del Film Festival Internazionale Pianeta Mare di Napoli.

«Si tratta di un sogno che si avvera» – afferma l’ad ESF Di Palma che a 38 anni ha già lavorato 20 anni nell’azienda di famiglia fondata dal nonno Lorenzo Francesco nel 1979 a Cimitile, un paese campano di 7.000 abitanti.

«Fin da bambino quando non andavo a scuola, accompagnavo mio nonno e imparavo con gli occhi e dall’esperienza sociale e manuale sul campo.

Siamo passati da 15 persone a più di 200 nel 2022. Il fatturato è cresciuto ininterrottamente per arrivare oggi a superare i 30 milioni di euro, con un progetto di quotazione nel 2023, un piano di governance che pone al centro le persone e il merito, l’etica, la sostenibilità, l’avanguardia nell’applicazione delle normative e nelle innovazioni tecnologiche, dei processi e dei materiali. Un giovane team manageriale composto da più donne che uomini. Tra le iniziative del 2023; l’avvio di un piano di formazione e selezione per giovani carpentieri, gruisti, muratori, manutentori sia per figure a più alto livello di studi e specializzazione, tra cui ingegneri civili, edili e ambientali e architetti da assegnare ai nuovi cantieri. Il piano di selezione prevede un impatto incrementale sull’occupazione in azienda di circa il 20% nei prossimi 18-24 mesi. Un’altra iniziativa strategica che verrà avviata nei prossimi mesi riguarda lo sviluppo e il presidio del territorio a livello nazionale, con l’apertura di una sede e programmi di nuova occupazione a Bologna come ponte per una maggiore presenza nel Nord Italia e in Europa».

Riguardo al piano industriale, commenta il presidente del CdA ESF Carmelo Intrisano, professore ordinario di finanza aziendale all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale «la visione e missione strategica della ESF è la creazione di valore per tutti gli stakeholder; il piano si prefigge una crescita del fatturato del 45%; dai 31 milioni del 2022 che si sta chiudendo ai 45 milioni di euro del 2023. Sono allo studio diverse ipotesi di operazioni di finanza straordinaria e forme di apertura al capitale di rischio per attrarre nuovi investitori per l’ulteriore crescita dell’azienda, anche mediante quotazione nel mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Nell’ottica del valore, stiamo predisponendo la stesura del bilancio di sostenibilità, volto a monitorare l’impatto dell’impresa sull’ambiente e sul sistema sociale, per una rendicontazione sempre più efficace degli impegni e dei risultati raggiunti».

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Conclude l’ad ESF Di Palma «questi sono stati i valori ispiratori che ci hanno guidato nella scelta della partnership tra ESF, già Edil San Felice Spa, e Fondazione Telethon. Per questo abbiamo deciso di sostenere il lavoro dell'istituto Tigem, eccellenza mondiale nel campo delle malattie genetiche rare che attira talenti da tutto il mondo nella sua sede di Pozzuoli. In particolar modo, supporteremo concretamente il lavoro di Federica Esposito, dottoranda presso l'istituto. Sostenere l'eccellenza è il nostro modo di restituire valore al territorio che abitiamo».

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