L'ennesima mareggiata fa crollare un nuovo tratto di costone lungo la litoranea di Forio e frane sono segnalate dovunque sull'isola d'Ischia, che in questo fine settimana di pioggia, vento e freddo conta circa 500 residenti che sono stati costretti a lasciare le proprie case per trasferirsi in hotel, ma nel frattempo fra la Germania e Milano racconta, anche attraverso le voci di Gino Rivieccio e Lina Sastri, di come sappia essere resiliente e sempre pronta a risollevarsi. Perché mentre i dissesti idrogeologici continuano a martoriare il territorio e ancora non si interviene neanche per tamponare la situazione di estrema gravità che ad ogni temporale o mareggiata diventa sempre più pericolosa e insostenibile, l'isola deve pensare a promuoversi sui mercati turistici nazionale e internazionale, dato che tra due mesi inizia la stagione lavorativa di questa che è ancora e sempre la prima industria turistica della Campania.
Operatori turistici e sindaci stanno mobilitandosi dunque nell'ambito della campagna #This is Ischia attrezzata dal ministero del Turismo e presentata a Ischia il 30 dicembre scorso da Daniela Santanché. Ma il problema da affrontare subito è quello di mettere il territorio in grado di funzionare al meglio soprattutto sulle vie di comunicazione sulle quali dovranno transitare, di qui a poco, centinaia di migliaia di turisti italiani e stranieri. E se per la riapertura dell'importante snodo isolano rappresentato dalla litoranea di Casamicciola il Commissario governativo Giovanni Legnini ha annunciato che farà di tutto perché si riesca a mettere in sicurezza il costone franoso nel giro di sei o sette mesi, più complesso è affrontare il nodo della litoranea che da Forio porta all'importante insediamento turistico della baia di Citara, e che dopo l'ultimo crollo - il terzo in due mesi - è impraticabile per un tratto di costa lungo almeno un paio di chilometri, a partire dalla chiesa del Soccorso fino alla spiaggia di Cava dell'Isola. Per il consolidamento qui si teme che possano trascorrere addirittura anni, trattandosi di interventi tecnicamente molto impegnativi su costoni, quelli sottostanti il nastro d'asfalto, che in alcuni tratti superano anche i venti metri di altezza. Insistenti le sollecitazioni del Comune retto dal sindaco Francesco Del Deo a Stato, Regione e Città metropolitana, ma più in generale tutta l'isola è mobilitata intorno a una lista delle priorità tanto pressante quanto difficile da vedere concretizzata.
Intanto, la programmazione per la nuova stagione turistica deve andare avanti. La settimana che si è appena conclusa è stata dominata dalla partecipazione della delegazione di amministratori e operatori turistici di Forio alla Fiera internazionale del turismo di Stoccarda. L'assessore Gianni Matarese e il vicesindaco Mario Savio hanno guidato la missione di promozione in terra tedesca, non certo l'ultima per l'isola d'Ischia che sarà presente anche a quella ancora più importante di Berlino. Intanto venerdì sera a Milano c'è stato il primo appuntamento del Workshop Exempla all'interno della Stazione Centrale: con immagini e prodotti artigianali della Campania e alla presenza dell'assessore del Turismo Felice Casucci, si è svolto l'evento Ischia modello di turismo resiliente, cui hanno preso parte il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale, gli assessori Luigi Di Vaia per Ischia, e Gianna Galasso per Forio e il sub commissario prefettizio Claudio Salvia per Casamicciola, con la supervisione di Rosanna Romano, direttore generale del turismo della Regione Campania. A mettere in evidenza le bellezze dell'isola e illustrare i programmi per l'imminente stagione turistica anche Lina Sastri e Gino Rivieccio nel ruolo di testimonial, che oltre a esaltarne le bellezze hanno parlato dei tanti temi e stimoli culturali e artistici che l'isola da oltre duemila anni propone ai suoi visitatori.
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