Carabinieri alla porta e pochi secondi per capire che l’unica speranza di fuga correva dalla finestra, ma le forze dell'ordine avevano previsto tutto.
In via Campegna, a Fuorigrotta, i carabinieri e i militari del nucleo investigativo di Napoli bussano alla porta di un appartamento al primo piano di una palazzina del rione a ridosso del vecchio arsenale dell’esercito. Hanno circondato lo stabile, rendendo impossibile fuggire. M. G. e C. M. nascondevano un chilo di cocaina in casa, e 50mila euro in contanti sotto al letto.
I fatti : quando sentono i colpi sulla porta blindata accompagnati dalla parola «Carabinieri» capiscono che non c’è tempo per riflettere. Devono nascondere quel chilo di cocaina, evitare arresto e sequestro. Così M.G. punta alla finestra, la spalanca e tira come un lanciatore di baseball quei mille grammi da oltre mille dosi. Poi si lancia anche lui. Ad agguantare quell’involucro da «fuori campo» i carabinieri, già posizionati in ogni angolo. Tra le loro braccia cade anche Gratino. Per lui non un atterraggio morbido. Si rompe il braccio e si provoca un trauma cranico. Una corsa in ospedale e poi le manette. Stessa sorte per C.M.. In casa non solo droga ma anche 50mila euro in contanti, molti di questi nascosti sotto al materasso in camera da letto. Il GIP si pronuncerà sull’arresto.