Otto consiglieri regionali scrivono al ministro della Giustizia, sollecitandolo a rivedere la posizione del Ministero sulla vicenda dell'ufficio del Giudice di Pace di Marano.
La struttura, secondo quanto comunicato mesi fa dal presidente del tribunale Napoli nord, è destinato a chiudere i battenti per difficoltà organizzative e gestionali. I Comuni che lo gestiscono (Marano, Melito, Mugnano, Villaricca, Qualiano, Calvizzano e Giugliano) sono in molti casi alle prese con gravi difficoltà finanziarie.
L'ente capofila, Marano, ha più volte richiamato all'ordine gli altri municipi sul rispetto degli accordi della convenzione firmata molti anni. Gli otto consiglieri, Porcelli, Ciarambino, Nappi, Amente, Casillo, Cascone, Cammarano e Di Fenza, chiedono al ministro di sospendere la procedura di chiusure, nelle more che gli enti interessati riescano a superare le condizioni di avversità finanziarie, anche attraverso un apposito finanziamento stanziato dal governo.