Giugliano: legato e dato alle fiamme, la nuova vita del pitbull Jigen

Salvato da un gruppo di animalisti, ha finalmente trovato una nuova famiglia

Jigen, il pitbull dato alle fiamme
Jigen, il pitbull dato alle fiamme
di Giuseppe Crimaldi
Domenica 9 Aprile 2023, 00:00 - Ultimo agg. 10 Aprile, 10:32
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I segni di ustioni e cicatrici li porta ancora sul mantello, a testimoniare l’inferno vissuto nelle mani di un padrone malvagio. Ma oggi Jigen ha finalmente una nuova vita grazie a chi lo ha adottato. Jigen è un pitbull dagli occhi dolci (a dimostrazione del fatto che non esistono cani “cattivi” o aggressivi solo per appartenenza ad una razza) e la sua storia, in fondo, va raccontata proprio oggi perché - a suo modo - è simbolo di una rinascita.

Poco più che cucciolo, nel novembre del 2021 Jigen subì una sorte atroce: venne legato ad un palo della segnaletica stradale, a Giugliano, cosparso di benzina e dato alle fiamme. Sopravvisse per miracolo, si salvò solo grazie alla segnalazione fatta ad un gruppo di volontari animalisti, che riuscirono a liberarlo e a farlo curare da un gruppo di veterinari.

Si salvò, ma poi ha dovuto iniziare un lungo percorso di riabilitazione che si è finalmente concluso. 

«Ieri - spiega il parlamentare dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Borrelli - chi ha adottato Jigen mi ha mandato le sue foto e questo messaggio: “Felice che possa avere nuova vita ma chi maltratta animali va punito severamente”. E ha ragione. Jigen sta bene e sta affrontando una nuova vita, diventando un simbolo di rinascita, a dimostrazione che il bene può trionfare sul male e sulla pura cattiveria. Sono profondamente felice, ma quella per la difesa degli animali è una lotta ancora molto lunga». 

«È fuori di dubbio che chi maltratta gli animali va punito severamente - conclude Borrelli - ma c’è da fare un lavoro di sensibilizzazione, soprattutto sui più giovani, per far in modo che episodi di tale gravità e crudeltà non accadano mai più».

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Buona vita, Jigen. 

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