Vandalizzato lo stadio di Giugliano. Il sindaco: «L'impianto era quasi pronto per il club»

Raid nella notte, forzati i cancelli di ingresso

Vandalizzato lo stadio De Cristofaro di Giugliano
Vandalizzato lo stadio De Cristofaro di Giugliano
Martedì 14 Febbraio 2023, 15:02 - Ultimo agg. 15:26
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«Un brutto segnale. Durante la notte i soliti vandali hanno forzato i cancelli dello Stadio De Cristofaro cercando di creare danni all'interno della struttura. Da quanto emerge dal primo sopralluogo, per fortuna l'attività di questi delinquenti non ha riguardato gli impianti relativi ai lavori che stiamo svolgendo per rendere lo stadio agibile. Ma gli addetti all'ufficio Manutenzioni sono ancora sul posto per verifiche più approfondite. Appena avrò novità vi informerò immediatamente».

Lo scrive, sui social, il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi. «Un atto vandalico alla vigilia dell'incontro fissato per domani col presidente del club che mi lascia senza parole.

Anche perché in quella riunione darò un quadro chiaro e definitivo dei lavori fatti e degli ultimi adempimenti da fare. Non so se si tratti di una coincidenza ma per quanto ci riguarda andremo avanti spediti perseguendo l'interesse pubblico e nel caso specifico l'interesse dei tifosi. In pochi mesi abbiamo stanziato i fondi, abbiamo preparato i progetti, messo in campo le procedure e iniziato i lavori. Abbiamo dato e stiamo dando il massimo ma i tempi tecnici della burocrazia e quelli oggettivi legati allo svolgimento dei lavori non possono essere bypassati. Ecco perché non accetto strumentalizzazioni soprattutto verso l'operato di questa amministrazione che è stata criticata in modo feroce anche dalla minoranza proprio a causa di una volontà evidente di accelerare al massimo tempi e procedure d'intervento», aggiunge il sindaco. «Le mie responsabilità le ho assunte nell'esclusivo interesse di città e tifosi. Il raid vandalico ai danni dello stadio è un brutto segnale che purtroppo ci conferma quanto da queste parti sia tutto più difficile. Ma non impossibile. Non ci arrendiamo, nonostante tutto, e andiamo avanti fino a quando - conclude - non riporteremo la nostra squadra tra le mura amiche. C'è chi parla di stallo per deresponsabilizzarsi rispetto al malcontento dei tifosi ma è un gioco immaturo e che non regge nemmeno agli occhi dei meno attenti perché i fatti raccontano, anche sullo stadio, l'efficienza di questa amministrazione. Come ho sempre detto, prima uomini e poi tutto il resto. Ma non siamo tutti uguali».

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