Il Tribunale di Napoli Nord ha condannato a sette anni di carcere un 45enne ritenuto il principale responsabile del grave incidente avvenuto quattro anni fa, la notte dell'8 aprile 2019, sulla Milano-Napoli, costato la vita ad Antonio Esposito, 28 enne di Afragola, alla fidanzata Maria Notaro, 23enne di Piazzolla di Nola e ad Arcangelo D'Afflitto, 23enne anche lui di Afragola.
I giudici hanno ritenuto colpevole del reato di omicidio stradale, con l'aggravante di aver causato più vittime, il 45enne di Napoli, che viaggiava a bordo di una Mercedes 190 D, l'auto che secondo gli inquirenti causò la tragedia tra Acerra, Afragola e il bivio con l'A16, in direzione Roma- Napoli.
Un'altro automobilista è stato invece condannato a due anni di carcere. Secondo l'autorità giudiziaria, ha contribuito ad aggravare il tragico bilancio. I due imputati sono stati condannati anche al risarcimento dei danni subiti dalle parti civili costituite e al pagamento delle spese processuali.
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