Casamicciola, c'è il sopralluogo di Curcio e Legnini: «Ora procedure più celeri»

Il capo della Protezione Civile: per gli sfollati fare presto ma fare bene

Casamicciola, c'è il sopralluogo di Curcio e Legnini: «Ora procedure più celeri»
Giovedì 8 Dicembre 2022, 18:47 - Ultimo agg. 22:58
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Oggi pomeriggio il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio è tornato ad Ischia per un nuovo sopralluogo sulle zone di Casamicciola colpite dalla frana del 26 novembre e per fare il punto della situazione con i soccorritori all'opera sull'isola.

Nell'incontro con la stampa Curcio ha dichiarato: «Con il commissario Legnini e la commissaria prefettizia Calcaterra stiamo lavorando alla seconda ordinanza di protezione civile; vogliamo rendere più celeri le procedure per avere il quadro definitivo della situazione; l'alluvione è stato un evento importante ed il relativo quadro scientifico ha bisogno di essere approfondito, poi potremo dedicarci ad altre attività come lo smaltimento del fango. Sono terminate le operazioni di soccorso tecnico urgente, adesso c'è la fase di ricognizione complessiva dello scenario in cui ci troviamo ad operare ma ad Ischia ci sono complicazioni in più poichè si dovrà operare in un quadro di dissesto idrogeologico preesistente ed in quello già avviato della ricostruzione post sisma 2017 e dovremo perciò allineare le varie fasi di gestione emergenziale».

Per gli sfollati l'obiettivo «è quello di fare in fretta ma fare anche bene, anteponendo la sicurezza dei cittadini alle altre esigenze; rivolgo perciò un appello alla sensibilità delle persone che attualmente si trovano fuori dalle loro abitazioni, di cui comprendiamo le problematiche.

Sulla situazione di Casamicciola sono al lavoro i migliori tecnici specializzati d'Italia per fornire le risposte scientifiche che permetteranno alle varie amministrazioni coinvolte nella gestione dell'emergenza di agire».

 

Oggi intanto a Casamicciola è stato riaperto il porto commerciale così che sono stati ripristinati i servizi di collegamento marittimo con Pozzuoli e Napoli effettuati da navi ed aliscafi, sospesi dal giorno della alluvione per la chiusura della strada statale 270. 

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«Sul tema urgente della raccolta e dello smaltimento dei fanghi e dei detriti, in corso dal primo giorno e già per una parte realizzato, abbiamo fatto grandi passi avanti» ha detto invece il commissario per l'emergenza di Ischia Giovanni Legnini. «Grazie all'Arpac e ai Comuni stiamo individuando i siti di stoccaggio. Domani - ha sottolineato Legnini - sarà una giornata molto importante per definire i contorni del piano operativo dei prossimi giorni e delle prossime settimane, siamo al lavoro ogni ora».

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