Ladri d'acqua stanati dalla polizia municipale. I vigili urbani, che avevano denunciato diverse famiglie nei mesi di luglio e agosto, nelle ultime ore hanno individuato e sequestrato una pompa idraulica interrata - nella zona tra San Rocco e San Marco - che aspirava acqua dalla rete idrica e alimentava le condotte di un intero condominio. Diverse famiglie che, da anni forse, rubavano acqua potabile e sfuggivano sistematicamente ai controlli del Comune.
I tecnici dell'Ente, giunti in supporto della municipale, hanno installato una fontanina al piano terra per consentire ai residenti di poter quanto meno usufruire di un minimo di approvvigionamento. La piaga dei furti d'acqua, che è all'origine dei disastri e delle voragini nei conti e nei bilanci comunali, è affrontata da qualche settimana con maggiore incisività dalle forze dell'ordine. Sono almeno quattromila le famiglie di Marano che prelevano acqua dalla condotta idrica comunale e in modo tutt'altro che legale.
Migliaia di persone, in pratica, mai contrattualizzate e divenute un peso insostenibile per le amministrazioni alla guida del municipio. Da anni si susseguono appelli, iniziative, blitz, denunce, ma finora poco è cambiato. Sono ancora tanti, troppi, i ladri d'acqua disseminati principalmente nelle popolose frazioni periferiche: San Rocco, San Marco, via Marano-Quarto, via Marano-Pianura e Torre Caracciolo.
In questi e altri punti, tra gli anni Ottanta e Novanta, si è concretizzato ogni genere di abuso, talvolta con la complicità di fontanieri comunali e tecnici che hanno chiuso più di un occhio. Da qualche anno la musica è cambiata: la fornitura idrica è stata tagliata a decine di nuclei familiari. Ma è una goccia in un mare di illegalità.
Per ottenere risultati apprezzabili, occorrerebbe mettere in campo una task force: un gruppo di persone che si occupi solo di scovare i furbetti. I vigili, però, sono a corto di personale e l'ufficio tecnico non sempre può agire in maniera tempestiva. Non che resta che attendere, insomma, che il Comune affidi a terzi (c'è una gara in itinere per la riscossione dei tributi) il compito di gestire la spinosa questione.
Intanto qualche risultato apprezzabile - grazie all'installazione di diverse telecamere sul territorio - si registra sul fronte dello sversamento illegale di rifiuti. Gli agenti della polizia municipale, diretti dal comandante Gianluca Ferrillo, hanno individuato e denunciato diversi incivili, ripresi di recente dai sistemi elettronici disseminati lungo le arterie del territorio. Il sindaco, Matteo Morra, ha lanciato un appello ai cittadini: «Serve l'aiuto di tutti per uscire dall'impasse».
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