Melito, rifiutato da una donna tenta di schiacciarla con l'auto: arrestato stalker

Dopo un lungo corteggiamento, con continue minacce, l'uomo ha cercato di schiacciarla con l'auto

Rifiutato da una donna tenta di scihacciarla con l'auto
Rifiutato da una donna tenta di scihacciarla con l'auto
giovedì 19 dicembre 2024, 13:31 - Ultimo agg. 14:35
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Melito, rifiutato da una donna che corteggia tenta di schiaccirla con l'auto: arrestato stalker. Non aveva mai accettato il suo rifiuto.

Per lunghi mesi la donna ha tollerato i suoi atteggiamenti ma all'ultimo appuntamento - quando lei pensava di fargli capire che di lui non ne voleva sapere - lui ha minacciato la donna e poi con l'auto - secondo quanto ricostruito dagli investigatori - avrebbe provato a schiacciarla contro un muro.

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Un 44enne di Melito è però stato arrestato: dovrà rispondere di atti persecutori ed ora è in carcere.

Si sarebbe reso protagonisti di una serie di fatti però mai denunciati dalla donna. I due, diversi mesi fa, si conoscono sul luogo di lavoro di lei, quasi coetanea dell'uomo che diventa cliente fisso pur di vederla.

Così per giorni e giorni, finché si dichiara: la vuole come compagna ma lei lo respinge. Non lo vuole come compagno ma ogni tanto accondiscendere alle sue richieste.

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Lo scorso inverno le chiede di salire in macchina per parlare: lei accetta, forse per calmarlo, ma lui le salta addosso e le strappa i vestiti tentando di avere un rapporto. Lei riesce ad opporsi. Lui desiste ma le frantuma lo schermo del cellulare.

L'accaduto

La donna scende dall'auto e si allontana, terrorizzata. Il 44enne realizza che l'ha fatta grossa e così rischia di perderla. Allora le chiede scusa in ginocchio pronunciando la classica frase «Non succede più». Lei lo perdona. Per qualche mese la lascia tranquilla. Poi arriva l'estate e la invita al mare. Lei accetta. Lui arriva più tardi, appena stacca da lavoro, ma appena giunge in spiaggia e la vede svagarsi un po' sullo smartphone e le distrugge ancora il telefono; poi la colpisce con schiaffi.

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Per altri lunghi mesi sopporta pedinamenti e messaggi, finché si verifica l'evento spartiacque. La strattona e la minaccia di morte, poi salta in auto e prova a schiacciarla contro il muro. La vittima riesce a liberarsi, fugge ed incrocia una conoscente che immediatamente intuisce, la fa salire in macchina nascondendola sui sedili posteriori e guida fino alla Tenenza di Melito. I militari del Nucleo Radiomobile di Marano trovano il denunciato a camminare avanti e indietro senza pace, perché «deve parlare con lei». Lo bloccano e lo arrestano. Dovrà rispondere di atti persecutori ed ora è in carcere.

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