Marano, furto in casa da Arancia meccanica: picchiati genitori e figli

Le vittime, colpite con pugni o con il calcio di una pistola, se la sono cavata con un grande spavento e dolorose contusioni

Marano, furto in casa da Arancia meccanica
Marano, furto in casa da Arancia meccanica
di Ferdinando Bocchetti
Domenica 29 Gennaio 2023, 10:00 - Ultimo agg. 30 Gennaio, 16:16
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Ladri d'appartamento scatenati. In quattro, nella notte tra venerdì e sabato, hanno fatto irruzione in un'abitazione di via Torre Dentice, periferia residenziale di Marano. Scene da Arancia meccanica. Per lunghissimi minuti, i componenti di un nucleo familiare - moglie, marito e i loro due figli, entrambi poco più che ventenni - sono stati tenuti in ostaggio dai banditi, tutti armati e con i volti travisati da passamontagna. Chiusi in una stanza e tenuti a bada a colpi di calci e pugni da due dei quattro malviventi, hanno vissuto con il fiato sospeso mentre gli altri due - secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Marano - puntavano alla cassaforte di famiglia. L'allarme, scattato poco dopo, li avrebbe però messi in fuga: il gruppo si è allontanato velocemente senza portare via nulla.

Le vittime, colpite con pugni o con il calcio di una pistola, se la sono cavata con un grande spavento e dolorose contusioni.

Come i quattro siano riusciti a entrare, nel cuore della notte e mentre la famiglia dormiva, è ancora al centro di verifiche. I carabinieri di via Nuvoletta stanno visionando le immagini registrate da alcune telecamere installate in zona. Il luogo in cui è avvenuto il tentativo di rapina è segnato dalla presenza di villette e, per un lungo tratto (nella vicina frazione di San Rocco), da numerosi esercizi commerciali. Via Torre Dentice è un'angusta strada - un tempo impreziosita dalla presenza di stupende masserie e antichissimi edifici - che in alcuni punti affaccia sulla conca di Quarto. È una zona abitata da famiglie di professionisti e commercianti ed è tra quelle più esposte alle incursioni dei malviventi, che ormai imperversano da mesi in tutto il territorio cittadino. Di segnalazioni, foto e video di furti, tentati furti o rapine sono piene le pagine dei social dedicati alla città. Numerose anche le denunce presentate negli ultimi tempi alle forze dell'ordine. Sarebbero almeno un paio le bande che stanno seminando il terrore tra la popolazione. In alcuni punti della città, come in via Pigno e in via Marano-Pianura, agiscono anche in pieno giorno. Sono zone segnate dalla presenza di villette o abitazioni in aperta campagna. 

Tra via San Rocco, San Marco, Torre Dentice, via Marano-Quarto e Castelbevedere, invece, i furti e le tentate rapine vengono orchestrate soprattutto nelle ore notturne. In questi casi ad agire sarebbe un gruppo di rom, di recente immortalati in alcune foto estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza. «È un gruppo composto da quattro persone, tre uomini e una donna - racconta Rosa, residente nella popolosa fazione di San Rocco - La ragazza in genere si piazza all'esterno delle abitazioni prese di mira dai ladri e funge da palo». Foto e video dei presunti delinquenti sono al vaglio dei militari dell'Arma di Marano. 

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Quella della sicurezza è tra le emergenze più sentite dalla popolazione, costretta a fare i conti anche con i continui furti di cavi elettrici della pubblica illuminazione. Diverse strade sono al buio da mesi. Oggetto di continui furti e irruzioni anche strutture pubbliche, come lo stadio comunale di via Musella, dove di recente sono state trafugate costose attrezzature sportive, cavi in rame e materiale elettrico di vario tipo. Anche le forze politiche del territorio sollecitano un'intensificazione dei controlli e il potenziamento degli attuali presidi di sicurezza. «L'avvento della Compagnia dei carabinieri non è bastato purtroppo a tenere a freno la criminalità», sottolineano gli attivisti di Free Marano, che chiedono anche un commissariato di polizia. «La città, già fortemente segnata dalla presenza di pericolosi clan camorristici - sottolineano - da qualche tempo patisce anche l'escalation di cani sciolti e bande dedite a furti, scippi e rapine». 

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