Giunta, tempi record, comincia l'era Russo: «Subito al lavoro»

Il medico supervotato indossa la fascia tricolore per la settima volta

Giunta, tempi record, comincia l'era Russo: «Subito al lavoro»
di Pino Neri
Venerdì 26 Maggio 2023, 07:16
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Ieri pomeriggio si è insediato il sindaco Raffaele Russo, eletto il 15 maggio scorso con oltre 15mila voti, pari al 72 % dei consensi. A Pomigliano ha votato il 64 % degli aventi diritto. Netto il calo dell'affluenza, che è stato del 12 % in meno rispetto alle comunali di settembre-ottobre 2020. In ogni caso è stato massiccio il consenso della cittadinanza al primario in pensione. Ieri la cerimonia di proclamazione di Russo è avvenuta nella sala del consiglio comunale. «Sono emozionato le prime parole del sindaco subito dopo aver indossato la fascia tricolore - adesso inizia la fase più bella: la soluzione dei problemi. È la settima volta ha aggiunto - sono stato sindaco venticinque anni però è sempre un'emozione quella di avere la possibilità di dire ai miei cittadini grazie e ancora grazie per il tributo che mi avete dato».

Per la proclamazione degli eletti al consiglio comunale ci vorranno ancora alcuni giorni. La commissione elettorale mandamentale sta espletando gli ultimi adempimenti. Comunque a sostegno di Russo si profila una maggioranza bulgara nell'assemblea cittadina che va dai 20 ai 21 consiglieri comunali dei 24 disponibili. Nella ridottissima minoranza ci sono i tre consiglieri di opposizione Vito Fiacco Fender e Carla Mercogliano, del partito locale di sinistra Rinascita, e Marco Iasevoli, della compagine Per. Non si sa ancora ufficialmente se ce l'abbia fatta o meno a entrare in consiglio Salvatore Cioffi, candidato per il partito di centrosinistra Europa Verde.

Intanto, la giunta è già al lavoro. Nella stessa giornata di ieri Russo ha provveduto a nominare gli assessori e a dare subito il via alla prima seduta dell'esecutivo. «Ci attende un lavoro duro ha detto il sindaco ai microfoni di un'emittente locale - la squadra che ho scelto è una squadra responsabile che conosce le difficoltà di questa lunga cavalcata. Il lavoro sarà duro ma piacevole perché siamo al servizio della comunità che ci ha eletto in modo massiccio e quindi abbiamo il dovere doppio di dare delle risposte. E abbiamo anche il dovere doppio di non utilizzare tempi lunghi per dare un assetto completo alla macchina amministrativa per cui abbiamo avvertito la necessità di nominare anche la giunta».
Ed ecco i sette assessori della settima giunta Russo: Domenico Leone, vicesindaco con deleghe alle attività istituzionali, politiche sociali, formazione e sport; Elvira Romano, avvocatura, patrimonio, fondazioni, associazioni, pari opportunità; Mattia De Cicco, bilancio, finanze, partecipate e PNRR; Vincenzo Caprioli, urbanistica e lavori pubblici; Marianna Manna, lavoro, commercio, macchina comunale e personale; Maria Rosaria Toscano, ambiente, verde pubblico e parchi pubblici; Giovanni Russo, istruzione, cultura e politiche giovanili.
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L'amministrazione sarà chiamata a risolvere alcune questioni preannunciate in campagna elettorale, prima tra tutte il caso dei tanti cantieri sequestrati dal tribunale di Nola tra la fine del 2020 e il 2021 per un totale di circa 300 appartamenti. Non è finita. È rimasta in sospeso anche la vicenda dell'impianto di compostaggio dei rifiuti organici, appaltato già tre anni fa ma ancora fermo al palo. Inoltre, ma non è certo cosa secondaria, il Comune dovrà centrare l'obiettivo di utilizzare al meglio i 40 milioni messi a disposizione dal PNRR. C'è poi un altro nodo, quello delle imprese funebri. Sono state tutte interdette e chiuse dalla prefettura con un provvedimento antimafia.
 

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