Telecamere puntate sulla movida pompeiana. Il ministero dell'Interno ha approvato a pieni voti il progetto di videosorveglianza presentato dal Comune di Pompei finanziandolo con 150mila euro, la cifra più alta tra i comuni partecipanti.
Il progetto “Pon Legalità” - si legge in una nota del Comune - prevede l'installazione di apparati di monitoraggio “intelligenti”, come videocamere e sensori finalizzati ad incrementare gli standard di sicurezza del centro e delle periferie.
Il nuovo servizio di videosorveglianza avrà gli “occhi aperti” anche per monitorare l'ambiente, prevenire e reprimere il “sacchetto selvaggio”, fenomeno attivo soprattutto nelle aree periferiche.
«Anche in questo caso, come con i Pnrr - prosegue la nota - la città di Pompei si è distinta raggiungendo il primo posto nella progettualità finanziata con fondi governativi. Questi brillanti risultati si ottengono grazie alla preparazione e all'impegno di tutta la squadra amministrativa e dei dirigenti. Il nuovo sistema di videosorveglianza andrà ad affiancare il lodevole lavoro di polizia, carabinieri e polizia municipale che, grazie al loro impegno costante, riescono a rendere Pompei una città con uno standard di sicurezza altissimo».
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