Portici, dopo gli spari manifestazione dei parroci per invitare i giovani a deporre le armi

La risposta ai colpi di pistola davanti al parco giochi per bambini “Giovanni Paolo II”

Un momento della manifestazione
Un momento della manifestazione
di Valerio Di Salle
Domenica 24 Settembre 2023, 16:38 - Ultimo agg. 26 Settembre, 11:24
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Si è aperta con la notizia di nuovi spari nella vicinissima via Pessina la manifestazione contro la violenza, organizzata dai sacerdoti di Portici. Un lungo corteo partito dalla “Chiesa dei Ferrovieri” e promosso dalle locali comunità parrocchiali.

Solo pochi giorni fa, infatti, colpi di armi da fuoco sono stati esplosi in via Dalbono e in via San Cristoforo. Un confine “caldo” quello tra Portici e San Giorgio a Cremano. Spari, intimidazioni, minacce per risolvere liti o affermare la presenza sul territorio. Armi troppo facili in città, specialmente tra i giovani. Così, i sacerdoti delle parrocchie di Portici, dopo aver celebrato Messa, questa mattina sono scesi in strada assieme ai fedeli per chiedere maggiori controlli e tutele e, soprattutto, per invitare i ragazzi a cessare le violenze. 

Solo lunedì scorso, in via San Cristoforo, sono stati sparati colpi di pistola, probabilmente a scopo intimidatorio, all'indirizzo di alcuni giovani. Nessuna vittima e nessun ferito, ma l'atto è avvenuto verso le 20 a pochi passi dall’affollato parco giochi per bambini “Giovanni Paolo II”. Per strada si sono viste scene di panico, fuggi-fuggi, lacrime e urla di spavento dei più piccoli. Un episodio grave per il quartiere. Così, padre Gianluca Coppola, parroco della Chiesa dell'Immacolata in via San Cristoforo, assieme al decano don Giorgio Pisano, ha riunito sacerdoti e fedeli della città scesi in strada per chiedere tutele e sensibilizzare i cuori. 

«Vogliamo creare una città migliore, in cui ogni persona possa vivere senza paura, senza subire tante forme di prepotenza e di aggressività», dicono i parroci firmatari di un documento comune. «Siamo un quartiere sano - hanno poi ricordato gli abitanti della zona nel corso della manifestazione - L'unico sparo che vogliamo sentire è quello dei coriandoli di festa». 

Nel lungo corteo che ha percorso via San Cristoforo, oltre ai fedeli delle parrocchie, anche i rappresentanti delle associazioni.

Tra queste, l'Associazione Antiracket Panunzio e i rappresentanti del sindacato di polizia Pnfd. 

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