Prof morta dopo l'intervento: sei i medici indagati

La Procura chiede di conoscere l'Iter

Iolanda Gentile
Iolanda Gentile
di Fiorangela d'Amora
Mercoledì 29 Marzo 2023, 08:56 - Ultimo agg. 30 Marzo, 07:26
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Sono sei gli indagati per la morte di Iolanda Gentile, la donna deceduta a seguito di un intervento di isterectomia. Il ginecologo, l'anestesista, il chirurgo e altri tre medici che avevano in cura la donna sono stati iscritti nel registro degli indagati e dovranno chiarire ai magistrati che cosa è accaduto la mattina del 22 marzo. La 52 enne si era diretta alla clinica Santa Maria la Bruna per asportare un mioma dall'utero. Un intervento di routine da effettuare in laparoscopia che invece si è trasformato in un'operazione con taglio all'addome e asportazione dell'utero. Due interventi, nessuno andato a buon fine, che hanno causato un'emorragia interna o una crisi cardiaca, risultata fatale per la paziente.

Dopo il primo intervento, la professoressa, originaria di Torre del Greco ma residente a Trecase, è tornata in reparto ma ha riferito al personale del piano di non sentirsi bene. Dolori che hanno indotto i medici a riportarla in sala operatoria ma poco dopo è stato chiesto il trasferimento d'urgenza nella rianimazione del San Leonardo. Questi i momenti concitati vissuti assieme alla madre della donna che si trovava con lei per aiutarla nel post operatorio. Invece l'anziana donna ha seguito l'evolversi di una tragedia.

Quando l'ambulanza è arrivata nel pronto soccorso del San Leonardo, le condizioni della donna erano già disperate, tanto che i medici della rianimazione non hanno potuto avviare alcuna manovra salvavita, se non dichiararne il decesso.

La barella con sopra Iolanda Gentile intubata prima di partire dalla clinica torrese è entrata nel reparto d'urgenza del San Leonardo solo per dichiararne il decesso, avvenuto secondo i medici prima di entrare in pronto soccorso a Castellammare.

Ora l'indagine coordinata dalla Procura di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, sostituto Marianna Ricci) dovrà fare luce sulla vicenda e capire se ci siano responsabilità dei medici che hanno operato la donna o da parte di chi avrebbe potuto salvarla. Dopo la denuncia dei familiari al commissariato di Castellammare, gli agenti con il primo dirigente Amalia Sorrentino, hanno sequestrato la cartella clinica nella struttura sanitaria privata. Questa mattina sarà eseguita l'autopsia dal collegio peritale nominato dalla Procura.

Sono quattro gli specialisti chiamati ad accertare i motivi del decesso: assieme al medico legale ci sarà un anatomopatologo, un anestesista e un ginecologo. Solo dopo l'esame autoptico sarà possibile fissare la data dei funerali e restituire la salma alla famiglia. Iolanda Gentile era madre di 4 bambini, insegnava matematica al liceo Pitagora di Torre Annunziata. Una donna amata che viveva a Trecase, ma si divideva tra la sua città di origine Torre del Greco e dove insegnava. Dopo la sua morte vicinanza e cordoglio sono arrivati dal mondo della scuola e dello sport, uno dei figli di Nada, come la chiamava chi la conosceva, è un giocatore delle giovanili del Napoli.

La società calcistica parla di «una donna solare, mamma splendida, insegnante lodevole. Forza Checco - scrivono i compagni di squadra - Ti vogliamo bene! Un azzurro è sempre un guerriero». Per la sua morte improvvisa la famiglia è intenzionata ad andare fino in fondo, stretti nel silenzio e nel dolore. «Grazie per averci insegnato tanto - scrivono gli alunni ricordando la professoressa -. Diceva sempre che dobbiamo essere menti pensanti e non computer, ragionare, riflettere e indagare». Parole di vicinanza anche dai colleghi che insegnavano con la professoressa di matematica che si era assentata dalle lezioni, certa di rientrare dopo pochi giorni. Un destino crudele che ha segnato una famiglia ed un'intera comunità.
 

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