Rapina finita nel sangue a Latina, condanne e assoluzioni per la banda di Giugliano

I quattro erano stati arrestati nell’ambito dell’operazione “San Gennaro”

Un'immagine dell'assalto
Un'immagine dell'assalto
di Ferdinando Bocchetti
Sabato 3 Dicembre 2022, 15:30 - Ultimo agg. 16:26
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Da Giugliano in Campania a Latina per rapinare una gioielleria: si chiude il processo per la banda che aveva accoltellato il proprietario dell'esercizio commerciale. Due le assoluzioni: per Andrea D’Ausilio, 22 anni, difeso dall’avvocato Luigi Poziello, e per Luigi Di Nardo, 22 anni, difeso dall’avvocato Antonio Peluso. Le condanne invece per Giovanni Moccia, che ha rimediato 4 anni, e per il 23enne Alessandro Cante, difeso da Luigi Poziello, che ha ottenuto il patteggiamento a 3 anni e 8 mesi. Entrambi sono liberi da ogni misura cautelare.

I fatti nel maggio del 2020.

I quattro erano stati arrestati nell’ambito dell’operazione “San Gennaro”, condotta dalla Squadra Mobile di Latina. I rapinatori, con i volti travisati da mascherine chirurgiche e cappellini con visiera, avevano aggredito con violenza il proprietario dell’esercizio commerciale e sua moglie, accoltellando l’uomo alle spalle e picchiando la donna, per poi trafugare il bottino: diamanti e oggetti in oro del valore complessivo di 30 mila euro.

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