La Fondazione Vervece presieduta da Gaetano Milone conferisce attestati di benemerenza a tre uomini di mare, protagonisti di un eroico salvataggio, lo scorso 1 ottobre nelle acque di Sorrento. I tre sono stati impegnati a ridosso della frastagliata costa di Punta del Capo, nel recupero in acqua di un giovane di Piano di Sorrento, risucchiato dal mare in tempesta.
Franco De Gregorio e Maurizio Gargiulo, operatori del porto di Sorrento, allertati e coordinati dal sergente della Guardia Costiera, Angelo Scelzo, che aveva raccolto una chiamata di soccorso della centrale operativa del 1515, «riuscirono, con intelligente perizia marinaresca, ad individuare e salvare, ormai allo stremo delle forze, completamente al buio, Emanuele Esposito, in lotta con violenti marosi che per oltre due ore gli impedivano di risalire sulla costa», si legge nella motivazione del premio.
«Il nostro plauso a questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola – che celebra il coraggio e riconosce la perizia marinaresca e apprezza il senso del dovere delle donne e degli uomini della Guardia Costiera che, ogni giorno, e con ogni tempo, lavorano in mare per garantire la sicurezza di tutti noi».
Presenti alla consegna dei riconoscimenti nella chiesa della Madonna del Soccorso del porto di Marina Piccola anche il presidente del Consiglio comunale di Sorrento, Luigi Di Prisco ed il presidente del Circolo nautico Marina della Lobra, Giancarlo Iaccarino.