Movida violenta e baby gang nel Nolano: incontro tra alunni, divise e magistrati

Il sindaco Raffaele Barone: "Ascoltare i più giovani è utile per prevenire distorsioni"

Movida violenta e baby gang nel Nolano: incontro tra alunni, divise e magistrati
di Carmen Fusco
Lunedì 17 Aprile 2023, 15:40 - Ultimo agg. 18 Aprile, 16:15
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Le baby gang, il bullismo, la movida  violenta, l'uso e l'abuso di alcol: fenomeni e pratiche che non sono rari nel territorio nolano dove, solo qualche giorno fa, sono stati individuati e denunciati 6 ragazzini, poco più che quindicenni,  che hanno ferito un coetaneo con uno sfollagente.  

E' su questi eventi e soprattutto sulla cultura della legalità, sul rispetto delle regole e degli altri che si sono soffermati rappresentanti delle forze dell'ordine e magistrati nel corso dell'incontro organizzato nell'istituto comprensivo "Costantini" di San Paolo Bel Sito, diretto da Nunzia Muto.

Davanti alle pareti piene di disegni e slogan contro la violenza,  la prepotenza ed i soprusi il capitano Gerardo De Siena, comandante della compagnia di Nola, il vice questore primo dirigente Raffaele Pelliccia, capo del commissariato di pubblica sicurezza di Nola, il magistrato Luca Pisciotta, presidente dell'Anm, sezione di Nola  ed il presidente della Camera penale di Nola, Vincenzo Laudanno si sono trattenuti con gli studenti per discutere su argomenti che trovano esempi concreti nella vita di ogni giorno e che non riguardano solo le grandi metropoli.  

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Al tavolo dei relatori anche i primi cittadini di Casamarciano, Clemente Primiano e di Liveri, Raffaele Coppola oltre che il sindaco, padrone di casa Raffaele Barone: " Oltre i luoghi comuni e le frasi di circostanza sono questi - ha sottolineato - i momenti che testimoniano non solo l'importanza della prevenzione ma anche il valore del dialogo su questioni che spesso i più giovani sottovalutano o non affrontano nell'ottica giusta.

Confrontarsi sui modelli positivi della società e sulla necessità di guardare la vita non sotto la lente, talvolta distorta, dei social ma sotto quella della realtà,  dove per farsi largo è importante intraprendere la strada della conoscenza piuttosto che  pericolose scorciatoie è utile non solo alla crescita delle nuove generazioni, ma anche alle istituzioni che attraverso l'ascolto acquisiscono nuovi elementi nel percorso quotidiano dell'affermazione della legalità e della tutela delle persone".  Agli alunni che hanno partecipato al faccia a faccia soprattutto l'appello al rispetto degli altri ed alla denuncia di tutte le situazioni che mettono a rischio perfino il legittimo diritto allo svago.

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