Scavi di Pompei: blitz dei carabinieri tra parcheggiatori, guide e ambulanti abusivi

Scovati 25 venditori illegali di souvenier, multati anche i ciceroni con tariffe al nero

Carabinieri negli Scavi
Carabinieri negli Scavi
di Susy Malafronte
Venerdì 12 Maggio 2023, 07:52 - Ultimo agg. 10:40
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Blitz dei carabinieri nel mercato nero del turismo, fuori e dentro le mura degli scavi archeologici di Pompei. Scoperti e sanzionati 25 venditori di souvenir non autorizzati, sette parcheggiatori abusivi, trenta guide turistiche con tariffe al nero e chiusi sette ristoranti. Questo è il resoconto dei controlli a tappeto effettuati ieri dai carabinieri di Pompei. Il blitz è il frutto del patto siglato tra la direzione del Parco Archeologico e l'Arma dei carabinieri per combattere gli illeciti del souvenir, i parcheggiatori abusivi e i ciceroni evasori fiscali. Dall'inizio del 2023, l'anno che ha segnato la fine dell'emergenza legata alla pandemia da Covid 19, la città archeologica ha fatto registrare un numero di ingressi da record, (un più 55 per cento risultando la prima nella classifica italiana dei monumenti più visitati), donando una rinnovata eco internazionale al sito, una delle eccellenze del patrimonio archeologico italiano.

Con l'aumento delle presenze però è stato riscontrato anche un incremento di fenomeni illeciti connessi alle attività di accoglienza e gestione dei turisti.

L'attività di contrasto, condotta in modo sinergico dalla direzione degli Scavi e dai carabinieri, ha consentito di porre un argine ai comportamenti scorretti, fraudolenti e di concorrenza sleale a ridosso e dentro il museo a cielo aperto. 

La sinergia Scavi-Arma, per combattere il fenomeno sempre più crescente delle truffe ai turisti, ha dato vita a una mappa dipinta a mano e aggiornata della città sepolta dalla furia del Vesuvio nel 79 dopo Cristo, fornita dal Parco gratuitamente insieme al biglietto d'ingresso, e al servizio di noleggio delle audioguide ufficiali in diverse lingue, al fine di contrastare il fenomeno illecito del «bagarinaggio» e all'impiego delle guide turistiche abusive.

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È stata creata inoltre, l'applicazione My Pompeii, scaricabile liberamente sugli SmartPhones e utilizzabile scannerizzando il codice QR del proprio biglietto, con cui è possibile consultare una mappa virtuale degli Scavi, ascoltare le audioguide e accedere ai numerosi approfondimenti sulle opere in esposizione. La stazione dei carabinieri di Pompei e il posto fisso degli Scavi, alle dipendenze del luogotenente Angelo Esposito, sulla scorta dell'intesa, hanno intensificato i controlli nelle aree di accesso per i visitatori e nei pressi delle stazioni ferroviarie della Circumvesuviana di Pompei-Scavi e Pompei-Santuario. Il risultato di un solo giorno di controlli è di 25 sanzioni amministrative ad altrettante attività commerciali per occupazione illecita del suolo pubblico o della sede stradale, per un ammontare di 2mila 785 euro; sette sanzioni amministrative ad un pari numero di attività commerciali, per il procacciamento sleale di clienti operato nei pressi degli Scavi e delle stazioni (fenomeno noto come chiammismo), per un valore di 7 mila e 400 euro e la sanzione accessoria della sospensione dell'attività per cinque giorni. Ancora, segnalazione alla guardia di finanza di trenta guide con tariffe al nero, risultate, a seguito di specifici controlli, sprovviste della documentazione fiscale relativa all'attività professionale svolta.

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