Società specializzata nel trasporto delle merci annuncia la sospensione delle attività per il prossimo primo gennaio 2023: timori per le sorti dei quasi 130 lavoratori.
A sollevarli sono i rappresentanti sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl e Orsa Trasporti, che in una nota sottolineano come ieri si sia «svolto l'incontro programmato con la società Isc (Interporto Servizi Cargo) di Nola» che aveva quale tema principale «le procedure di raffreddamento a seguito del mancato accordo con un altro operatore intermodale, che avrebbe garantito il futuro dell'azienda».
La Isc, come spiegano i sindacati, «garantisce servizi di trasporto merci dall'Interporto di Nola a diverse regioni italiane e numerosissime corse treno» occupando «circa 130 lavoratori». «La dirigenza di Isc - si legge ancora nel comunicato - in apertura del confronto ha confermato le difficoltà economico-finanziare in cui versa la società e ha dichiarato la sospensione dell'attività dal primo gennaio 2023».
Filt Cgil, Fit Cisl e Orsa Trasporti «hanno sollevato i propri timori rispetto alla ricollocazione del personale di Isc e una forte preoccupazione per lo stop di una infrastruttura centrale per il Mezzogiorno.